ROMA – «Lo Stato c’è e si fa sentire ed è col fiato sul collo della malavita organizzata. Lo dimostra l’operazione della polizia di Stato che oggi ha arrestato 23 persone legate al clan mafioso di Tortorici dei Bontempo Scavo, nel territorio dove si è tentato un agguato al presidente del Parco de Nebrodi Giuseppe Antoci. Il clan è stato già decapitato sul nascere con l’arresto del boss emergente di Tortorici che, a quanto si apprende, era in rapporti anche con la ‘ndrangheta. Il nome che è stato dato all’operazione, senza tregua, descrive esattamente l’azione capillare e sotto traccia dello Stato che difende costantemente uomini coraggiosi e di valore come Antoci». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni culturali e del Turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).