Selfiamo il Fiume Crati: è questa la campagna promossa dal Coordinamento del Contratto di Fiume Crati che vede, quali partner istituzionali, il Provveditorato agli Studi di Cosenza e le istituzioni scolastiche della Valle del Crati, finalizzata a diffondere tra le giovani generazioni la cultura ambientale, delle acque e dei territori in una prospettiva formativa e di sbocco professionale.
L’ambiente, invero, è prioritariamente la “Casa delle future generazioni”, che deve essere preservata, custodita e valorizzata dagli adulti di domani.
Il partenariato, costituito con la sigla del Protocollo di intesa del Contratto di Fiume Crati in data 14 dicembre 2015, vede la formale adesione di 60 attori tra soggetti pubblici e privati, di cui oltre 30 Comuni della Valle del Crati, UNICAL, UNIRC, CNR, Scuola di Rigenerazione Urbana dell’Università Telematica Pegaso, queste ultime ponte virtuale per le scuole nell’azione di orientamento degli studenti per nuove prospettive formativo-professionali.
La diffusione della cultura ambientale si svilupperà attraverso interventi mirati alla conoscenza delle dinamiche del suolo, delle acque, dell’aria, della pianificazione fluviale e territoriale nonché degli aspetti giuridici e tecnici in un linguaggio nuovo perché condiviso e trasversale cosi’ come è l’ambiente.
L’obiettivo è anche quello di innalzare il livello di consapevolezza dei giovani sino a farne interlocutori delle istituzioni, propositivi e responsabili per una gestione condivisa della res publica.
In ossequio al principio di sussidiarietà e di coesione territoriale, tanto caro al Contratto di Fiume Crati e particolarmente al suo Coordinatore, avv. Paola Rizzuto, si va nella direzione di una pianificazione partecipata e attenta alle vocazioni territoriali. Di qui la sinergia operativa con le scuole voluta fortemente dall’Ufficio Scolastico Provinciale, nel quadro di una politica scolastica attenta ai bisogni del territorio. “La sfida culturale lanciata dal Coordinamento del Contratto di Fiume Crati per trasformare i ‘nativi digitali’ in ‘nativi ambientali’ per un futuro di sviluppo sostenibile, è stata raccolta con entusiasmo dalle scuole coinvolte nella campagna denominata “I Nativi Ambientali, selfiamo il Fiume Crati” – sottolinea il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza Luciano GRECO – al fine di creare una sinergia operativa con le Scuole per strutturare un evento di promozione utile ad arricchire l’offerta formativa degli istituti coinvolti” .
“Tanto assume maggiore importanza per dar seguito alla nota di plauso del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti resa a margine della sottoscrizione del protocollo di intesa del CdF Crati” , rimarca l’avv. Paola Rizzuto .
Paola Rizzuto per il Contratto di Fiume Crati, raccoglie quindi l’invito del Ministro che sul tema si è così espresso : “Trasmettere la conoscenza dell’ambiente ai ragazzi, è un invito che spero diventi tra i punti principali del mio Ministero. Voglio dei nativi digitali che siano anche dei nativi ambientali. Se riuscissimo a far passare questo messaggio, gran parte dei problemi… non li avremmo più. E’ un investimento a lungo periodo, ma bisogna iniziare a farlo, l’ambiente è centrale anche per lo sviluppo e l’occupazione“.
Martedi 22 marzo alle ore 15.00, presso il Castello Svevo di Cosenza, individuato come punto di ritrovo, gli studenti, selezionati dalle scuole aderenti di cui è capofila il Liceo Classico B. Telesio, saranno diretti dal regista Adolfo Adamo nella realizzazione di uno short-movie, che li vedrà protagonisti insieme al Fiume Crati per il lancio dell’iniziativa. Lo spot sarà realizzato con immagini riprese con un drone che ritrarrà, tra le altre, la città di Cosenza, quale città capoluogo che sorge sulla confluenza di due fiumi (Crati e Busento), peculiarità unica per il Sud Italia e per i Contratti di Fiume.
Tra le azioni programmate è previsto un concorso che premierà il miglior selfie realizzato dagli studenti sul tema del Fiume Crati e l’ambiente.
Aderisce al progetto Keystore One Apple, unico centro in Calabria, ad emblema dell’universo digitale che, per voce del Suo Direttore Generale, Emanuele Ruvio, da sempre sensibile ai temi dell’ambiente e del territorio, premierà il miglior lavoro con un Ipad.
Il progetto si concluderà con un evento finale previsto per il mese di maggio che si svolgerà presso l’Auditorium Liceo Classico B. Telesio “A. Guarasci” della Provincia di Cosenza.
Dell’iniziativa si è data notizia attraverso i microfoni di Radio Sound che vuole sperimentare nuovi modi di fare radio perché dove è stato impiantato il seme del digitale possa germogliare una novella sensibilità ambientale.