COSENZA – “Le note e gravi disfunzioni della piattaforma SUE e del sistema SISMICA che riguardano le nuove modalità telematiche di presentazione e gestione delle pratiche di edilizia privata, consentendo al cittadino ed al tecnico delegato di avere nell’ufficio comunale SUE un interlocutore unico per la gestione dei rapporti con tutte le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nel relativo procedimento amministrativo, stanno determinando notevoli disagi alla categoria dei liberi professionisti (architetti e ingegneri) danneggiando il lavoro già compromesso dalla grave crisi che ha colpito il Paese con pesanti ripercussioni sui redditi professionali e recando nocumento anche alla committenza”. Il grido d’allarme arriva dall’Ing. Giuseppe Funaro, presidente dell’ALA Calabria e vice presidente nazionale dell’ALA (Associazione Liberi Architetti), l’organizzazione che raggruppa gli architetti e gli ingegneri liberi professionisti maggiormente rappresentativa a livello nazionale e riconosciuta parte sociale dal Ministero del Lavoro, attraverso Confprofessioni alla quale aderisce.
L’Ing.Giuseppe Funaro, proprio per sollevare il problema delle disfunzioni della piattaforma SUE e del sistema SISMICA ha scritto direttamente al Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì. “La grave inefficienza di questo sistema che sta paralizzando l’economia ad esso legata – scrive Funaro a Spirlì – non è, evidentemente, più tollerabile. I tempi incerti per inoltrare una qualsiasi pratica attraverso la piattaforma SUE sono inaccettabili ed incompatibili con un sistema che dovrebbe snellire e non appesantire sia il lavoro dei liberi professionisti che quello dei colleghi impegnati negli uffici dei diversi enti locali”.
Per affrontare compiutamente il problema ed individuare le possibili soluzioni, il Presidente di ALA Calabria Funaro ha chiesto al Presidente della Regione Calabria Spirlì un incontro urgente con una delegazione dell’Associazione.