COSENZA – Dall’inizio dell’anno scolastico 2019-2020, il settore educazione del Comune di Cosenza promuoverà incontri sull’educazione sentimentale tra i bambini delle V classi delle scuole elementari della città.
E’ la prima città meridionale che attiverà questi corsi, curati da uno psicologo, che hanno una straordinaria e riconosciuta importanza nella prevenzione dei conflitti di genere, della violenza intramuraria.
«L’iniziativa- spiega il dirigente del settore, Mario Campanella- è la prima in assoluto in Italia ed è stata fortemente voluta dal sindaco Mario Occhiuto e dall’assessore al ramo, Matilde Spadafora Lanzino».
L’educazione sentimentale si articola in discussioni, con linguaggio appropriato, tendenti ad accrescere il valore dell’amore e del rispetto e ad inoculare nei futuri adulti una percezione concreta di intangibilità dell’altro.
«Tutte le rilevazioni sulle violenze intramurarie e sulle violenze sessuali – prosegue Campanella- partono da questo enorme buco nero che va ben al di là del nostro Paese, e che riguarda l’assenza, sin dalle scuole primarie , di un progetto che punti a qualificare e ad esaltare il valore del rispetto dell’altro» .
Il progetto è è finalizzato a fornire gli strumenti alle ragazze e ai ragazzi delle scuole primarie e per contrastare e prevenire la violenza di genere e il bullismo, concependo la scuola pubblica come spazio di pluralità, di educazione alle differenze e al rispetto di sé e dell’altra/o.
«Portare l’educazione sentimentale nelle scuole di primo grado- ha detto Campanella- permette di fornire ai ragazzi conoscenze e strumenti che gli consentano di diventare degli adulti in grado di vivere un’affettività equilibrata.
Il Comune di Cosenza è al diciassettesimo posto in Italia, primo nel Centro Sud, come servizi alle scuole, secondo le rilevazioni effettuate nel 2018 da Legambiente».