Elezioni Unical, UnIdea: «Nessuna limpidità da Tulino e Commissione elettorale»

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UnIdea

RENDE (CS) – Le elezioni, sospese, della discordia. Non si placano le polemiche all’Ateneo dell’Università della Calabria dopo la decisione del rettore di sospendere le elezioni per i rappresentanti degli studenti in programma il 16 e il 17 maggio.

Carlo Varisano, che aveva presentato la lista denominata UnIdea, evidenzia alcune criticità riscontrate nel corso delle operazioni elettorali, temporaneamente sospese. «E’ evidente come la lista da me rappresentata – afferma il Varisano – abbia subito una disparità di trattamento. Vi è stata una disparità di diffusione di informazioni ufficiali. Due liste sapevano in largo anticipo il colore delle schede e l’ubicazione dei seggi elettorali. Ad onor del vero il sig. Tulino, Presidente del Consiglio degli Studenti e Consigliere di Amministrazione in quota Rinnovamento è Futuro, sostiene attraverso un’email di risposta alla mia denuncia, che il Consiglio degli Studenti abbia proposto la riconferma dei colori delle schede elettorali e l’ubicazione dei seggi elettorali, invariandoli, dunque, dalla scorsa tornata elettorale svoltasi a Maggio 2016. Tutto ciò in una seduta di CdS avvenuta nel mese di Marzo, il cui verbale non è stato mai ratificato in un consiglio successivo, poiché mai convocato, e, ancor più grave, mai reso disponibile dallo stesso sig. Tulino attraverso la sezione dedicata del portale di Ateneo che, da quanto apprendiamo, non ne usufruisce da circa un anno».

«Abbiamo inoltre evidenziato – prosegue Varisano – alla Commissione Elettorale, che ha reso ufficiale i colori e seggi solo giorni dopo la nostra denuncia, la necessità di procedere attraverso un pubblico e rapido sorteggio per la scelta dei colori delle schede al fine di evitare che le perplessità scaturite da queste vicende potessero offendere la limpidità dei lavori elettorali e l’immagine dell’Ateneo. Il mancato accoglimento della nostra proposta da parte della commissione elettorale, malgrado le prove fornite via Pec a riprova del vantaggio che le due liste, Rinnovamento e Futuro e Athena, avessero da più tempo, quanto la mancanza di etica ed equità adottata da chi ricopre cariche emblematiche tra i rappresentanti degli studenti come lo stesso  sig. Domenico Tulino, riteniamo compromettano l’imparzialità che avrebbe dovuto contraddistinguere un appuntamento elettorale così importante, che dovrebbe rappresentare l’aspetto democratico nella sua essenza».
«Aspetto non meno importante – rimarca Varisano -, è che le suddette liste si siano munite di materiale elettorale anzitempo rispetto le altre liste grazie a quanto suddetto,  disparità di trattamento nell’ottica di un’etica democratica  che certamente va a discapito non solo di lista della lista UnIdea, ma soprattutto delle altre due liste “Link” e “Federazione Giovani Comunisti” che, diversamente dalle altre, non possiedono rappresentanti uscenti presenti negli organi e nel Consiglio degli Studenti. Questa disparità è molto grave –  sostiene Varisano – cosa che una commissione elettorale centrale di questo rispettabile ateneo non può permettere. Le modalità e le tempistiche di divulgazione di informazioni di tale entità sono sempre state divulgate attraverso la sezione dedicata alla CEC sul portale di Ateneo».

«La totale assenza di suscettibilità da parte dei rappresentanti degli studenti, ed aspiranti tali, in quota RèF ed Athena la dice lunga su quanto è successo e sulla credibilità del progetto politico che gli stessi presentano alla collettività studentesca!»

 

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