CATANZARO – Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, questa mattina, nella Cittadella “Jole Santelli”, ha incontrato il comandante delle Forze operative Sud dell’Esercito italiano, il generale di Corpo d’armata Giuseppenicola Tota.
Al centro della discussione, sottolinea lo stesso Spirlì, alcuni temi di «notevole importanza» per la Calabria.
Al vertice hanno partecipato anche il vice comandante per il territorio del comando Forze operative Sud, il generale di divisione Roberto Angius, e il comandante del comando militare Esercito Calabria, il colonnello Giovanbattista Frisone.
SPIRLÌ: «CONFRONTO PROFICUO»
«È stato un confronto – spiega il presidente Spirlì – improntato alla massima collaborazione tra la Regione e l’Esercito, un confronto frutto del proficuo dialogo iniziato, qualche mese fa, con l’installazione dell’ospedale militare a Cosenza e della tenda per la raccolta dei tamponi a Catanzaro, con quest’ultimo presidio che potrà essere trasformato in un punto per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Oggi abbiamo discusso di tanti argomenti, tra cui la possibilità di condividere una giornata dedicata alle vittime del Covid e la progettazione di un piano comune per la formazione professionale».
«Il generale Tota è, come me, una persona profondamente religiosa e il nostro obiettivo comune – conclude Spirlì – è di venire incontro alle esigenze dei più deboli sul nostro territorio. Questa collaborazione continuerà durante tutta l’emergenza e mi auguro che possa proseguire anche dopo la fine di questo periodo in cui la Calabria, come tutte le regioni d’Italia e del mondo, continua a essere schiaffeggiata dal virus. Abbiamo già fissato un altro incontro, il secondo di tanti altri che si susseguiranno, almeno fino alla fine del mio mandato».