Famiglie in difficoltà, ritorna a Cosenza “Un Natale fatto in Casa 2016”

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Roma Pranzo di Natale per i poveri nella basilica di Santa Maria In trastevere organizzata dalla comunità' di Sant'Egidio - fotografo: benvegnù - guaitoli - lannutti

COSENZA – La Fondazione Casa S. Francesco d’Assisi Onlus dei Frati Cappuccini di Cosenza in occasione delle festività natalizie dell’anno 2016 promuoverà la distribuzione di un pacco alimentare a favore di nr. 130 famiglie che vivono situazioni di difficoltà e disagio economico e sociale, residenti nel Comune di Cosenza.
Il pacco alimentare si inserisce nelle attività programmate col titolo “Un Natale fatto in Casa 2016” e vuole essere un segno per testimoniare il senso vero e unico del Natale: Gesù che nasce per donare se stesso. Solo nell’autenticità di questo evento Natale diventa il Dono che si accoglie e si offre agli altri.
In questa esperienza del dono Casa S. Francesco vuole coinvolgere non solo i tanti ospiti che accedono ai propri servizi di accoglienza ed assistenza, ma anche le famiglie della Città di Cosenza che vivono disagi e difficoltà, specie per la precarietà economica e lavorativa. Un’iniziativa senza grandi pretese; solo un modo semplice per sperimentare in questo Natale la grazia del Dono venuto dal cielo e la gioia di essere canale docile per offrire amicizia e vicinanza a chi ne ha tanto bisogno.La domanda, debitamente compilata e corredata della documentazione occorrente, dovrà essere consegnata a mano entro venerdì 16 dicembre 2016 presso la sede operativa della Fondazione Casa S. Francesco d’Assisi in Cosenza alla Via Asmara.Insieme a questa, si ripete anche la campagna rivolta ai benefattori “A Natale ti regalo un sacco a pelo”.Nel periodo invernale la struttura di Via Asmara non riuscirà a far fronte a tutte le richieste di accoglienza, per l’evidente raggiungimento delle proprie capacità recettive. Attualmente le persone accolte sono 77 e non ci sono più spazi interni disponibili. Con l’aiuto di benefattori vecchi e nuovi CSF assicura ogni forma di sostegno, seppur minimo, a quanti sono costretti a trascorrere la notte in strada.

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