COSENZA – Venerdì 5 ottobre al Teatro Rendano di Cosenza alle ore 17.30 la Fondazione Carical celebra la dodicesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea con la Cerimonia di premiazione dei Vincitori.
L’evento si preannuncia ricco di momenti di riflessione sui valori che, sin dalla sua istituzione, l’iniziativa ha promosso e approfondito, anche grazie alla presenza di intellettuali e scrittori di fama internazionale che, giunti a Cosenza per ritirare il premio, sono stati testimoni di messaggi di apertura al dialogo e all’integrazione tra i popoli.
La Giuria Internazionale, guidata dal Presidente della Fondazione, Mario Bozzo, nella riunione del 15 giugno, ha designato quali vincitori: per la Sezione Società Civile la sociologa turca Nilüfer Göle, Direttrice dell’École des hautes études en sciences sociales a Parigi.
Per la Sezione Scienze dell’Uomo lo storico e saggista Sergio Luzzatto; per la Sezione Cultura dell’Informazione il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, inviato di guerra nei paesi balcanici e studioso delle rotte marittime mediterranee; per la Sezione Narrativa il pluripremiato scrittore spagnolo Fernando Aramburu, con il romanzo Patria; per la Sezione Traduzione Mario Casari, esperto di letteratura araba e persiana; per la Sezione Narrativa Giovani dedicata ad autori esordienti, Enrico Galiano, docente di Lettere inserito tra i migliori 100 insegnanti d’Italia, con l’opera prima Eppure cadiamo felici, che è stata votata da una giuria composta da 400 studenti di istituti calabresi e lucani; per la Sezione Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, l’astrofisico Salvatore Vitale, scienziato di origini calabresi che ha creato uno dei due algoritmi per la comprensione delle onde gravitazionali.