CATANZARO – La Provincia di Catanzaro gestirà direttamente, in via provvisoria, il Centro Ippico “Valle dei Mulini”, di proprietà dell’Ente intermedio, avvalendosi del supporto tecnico del Comitato regionale della Federazione italiana Sport equestri. Lo schema di convenzione tra Provincia di Catanzaro e Fise è stato firmato questa mattina nella Sala Giunta dell’amministrazione provinciale alla presenza del presidente dell’Ente, Enzo Bruno, del presidente del Comitato regionale Fise, Roberto Cardona; della dirigente del settore competente e direttore del Parco della Biodiversità, all’interno del quale il Centro Ippico è ubicato, Rosetta Alberto; il vice presidente della Provincia, Marziale Battaglia e il capo di Gabinetto dell’Ente, Pino Tomasello.
L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, infatti, è proprietaria del Centro Ippico denominato “Valle dei Mulini”, in cui sono in corso lavori di ampliamento che prevedono tra l’altro la realizzazione di un numero adeguato di box per garantire idonea ospitalità agli equini in occasione delle manifestazioni che si prevede di organizzare e calendarizzare. Fino alla conclusione dei lavori in corso non sarà possibile procedere alla gara pubblica per l’affidamento a terzi della gestione della struttura. Attraverso la convenzione tra Provincia e Fise, quindi, sarà garantita la continuità gestionale del Centro al fine di evitare danni all’immagine del Parco Ippico, con gravi ripercussioni di carattere anche economico per l’Ente connesse al depauperamento di una struttura che, per le sue caratteristiche, è unica in Calabria.
Il Comitato regionale della Fise Calabria, guidato dal presidente Cardona, è stato individuato quale soggetto specializzato nel fornire il supporto necessario in questa fase di gestione provvisoria e diretta da parte della Provincia.
L’incarico riguarderà in particolare: attività di promozione ed organizzazione di eventi di tipo sportivo-naturalistico-
Il supporto tecnico oggetto della convenzione sarà assicurato dal Comitato regionale Fise Calabria a titolo gratuito, mentre resta a carico dell’Ente Provincia esclusivamente il rimborso delle spese vive documentate.