RENDE (CS) – All’Università della Calabria il 42 per cento degli iscritti a corsi di laurea d’area scientifica e tecnologica è donna. Un dato superiore alla media nazionale, che è pari invece al 36 per cento (fonte Anagrafe Miur, anno accademico 2018/2019), mentre a livello globale – come riporta l’edizione del 2018 di Women in Science, rapporto dell’Uis (Unesco Institute for Statistics) – la percentuale di ragazze che sceglie di studiare discipline scientifiche scende al di sotto del 30 per cento.
È soprattutto nei corsi di laurea che ricadono nell’area Natural sciences, mathematics and statistics (area così definita dall’International Standard Classification of Education dell’Unesco) che sale il numero delle ragazze iscritte. All’Unical sfiora il 65 per cento, contro una media nazionale del 57. Più basse invece le percentuali di iscritte per le aree di Engineering, Manufacturing and Construction (il 28,6 per cento, in linea con la media nazionale) e di Information and Communication Technologies (l’11,8 per cento, sotto la media nazionale del 13 per cento).
Sono solo alcuni dei dati che verranno presentati all’Unical martedì 11 febbraio (qui tutti i dettagli), in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Istituita nel dicembre del 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata si propone di combattere i pregiudizi e gli stereotipi che ostacolano ancora la parità di genere nell’accesso alle cosiddette discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e alla ricerca scientifica. L’Università della Calabria, accogliendo lo spirito dell’iniziativa, ha disposto dal 2017 la sospensione delle attività didattiche in ateneo, per consentire la partecipazione a momenti di discussione ed eventi.
Accanto all’appuntamento di martedì mattina in aula magna, sono in calendario anche altre attività promosse dai diversi dipartimenti per avvicinare le ragazze alle discipline Stem.
FISICA – Circa cinquanta studentesse delle scuole superiori calabresi trascorreranno la giornata di martedì 11 febbraio nei laboratori di Fisica dell’Unical. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Fisica e dal gruppo collegato dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed è rivolta anche alle studentesse dei corsi triennali del Dipartimento. Per l’Unical si tratta della quarta edizione delle MasterClasses girls – Hands on particle physics, evento organizzato dall’International Particle Physics Outreach Group (Ippog). Le studentesse vivranno l’esperienza delle ricercatrici in fisica delle particelle e analizzeranno dati dell’esperimento Atlas del Cern, in collegamento con altre università e con Ginevra. «Potranno dialogare con quelle che forse saranno loro future colleghe, donne precarie e non precarie che ce l’hanno fatta in quelli che tradizionalmente sono stati considerati ambiti maschili – spiega Marcella Capua, ricercatrice di Fisica sperimentale – Non vogliamo dire alle ragazze che sia facile: vogliamo dire che è possibile».
INGEGNERIA – Nell’ambito delle proprie attività di orientamento, i dipartimenti dell’area di Ingegneria incontreranno martedì a Lungro gli studenti del Liceo scientifico e dell’Ipsia. Saranno presenti anche i ragazzi iscritti alle classi di terza media dell’istituto comprensivo Roggiano-Altomonte. L’iniziativa ha per titolo “Ingegneri/ingegnere si nasce o si diventa?” e sarà un’occasione in più, in concomitanza con la Giornata dedicata alle donne nella scienza, per parlare alle ragazze e avvicinarle a questa professione. Aderiscono i Dipartimenti di Ingegneria dell’Ambiente (Diam), Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (Dimes), Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg), Ingegneria Civile (Dinci), con la collaborazione del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza (Desf).
CHIMICA – Il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche ha aderito all’iniziativa Iupac (International Union of Pure And Applied Chemistry) 2020 “Global Women’s Breakfast”. L’evento si terrà il 12 febbraio all’Unical (qui i dettagli) e contemporaneamente in tutte le altre sedi che hanno aderito. All’Unical il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche è diretto da una donna, Alessandra Crispini, ordinario di Chimica generale ed inorganica. «Nei nostri corsi di studio comincia a notarsi un’inversione di tendenza – dice – Il 60 per cento degli iscritti, dottorato compreso, è rappresentato da ragazze. E stanno aumentando anche le donne che fanno carriera raggiungendo la posizione apicale della carriera accademica».