PAOLA (CS) – Un Giubileo pensato e rivolto esclusivamente ai giornalisti: accade in Calabria, dove domenica 24 gennaio il Santuario regionale di San Francesco di Paola ospiterà, appunto, il Giubileo dei giornalisti della Calabria. Un’iniziativa promossa dalla Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale calabra, presieduta dal vescovo-giornalista mons. Luigi Renzo, in collaborazione con la sezione regionale “Natuzza Evolo” dell’Ucsi, l’Unione cattolica stampa italiana (che nell’occasione celebra la Giornata regionale dei giornalisti cattolici), l’Ordine, il Sindacato Giornalisti della Calabria e la sezione regionale della Fisc, la Federazione italiana settimanali cattolici.
Nel suggestivo santuario intitolato al santo patrono dei calabresi, i giornalisti si ritroveranno per una solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Renzo, alla presenza dei vescovi e dei sacerdoti giornalisti calabresi, e per un incontro che vedrà gli interventi di don Giovanni Scarpino, direttore dell’Ufficio regionale delle comunicazioni sociali, don Enzo Gabrieli, delegato della Fisc per la Calabria, Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e presidente dell’Ucsi Calabria, e Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria.
Al termine del dibattito e della santa Messa, i giornalisti potranno vivere insieme l’emozione del passaggio dalla Porta Santa del Santuario, seguendo l’invito di Papa Francesco, che ha esortato i fedeli di ogni angolo del mondo a vivere il Giubileo varcando la “porta della misericordia” che è anche quella della propria chiesa.
L’Ucsi Calabria, prima regione italiana per numero di iscritti, prosegue così con fervore e nuovi stimoli il suo cammino, grazie anche alla preziosa e costante collaborazione ricevuta in questi anni dai suoi ben sette vescovi giornalisti: oltre a Renzo, gli arcivescovi Santo Marcianò (Ordinario militare in Italia ordinato da Papa Francesco), Salvatore Nunnari (emerito di Cosenza-Bisignano), Giuseppe Fiorini Morosini (Reggio Calabria-Bova), Vittorio Mondello (emerito di Reggio Calabria-Bova), Antonio Staglianò (vescovo di Noto) e Giancarlo Bregantini (arcivescovo di Campobasso).