AMANTEA (Cs) – Domenica 3 aprile alle ore 11.30 il Parco della Grotta riaprirà ufficialmente al pubblico e nella stessa occasione verrà posizionata la nuova toponomastica realizzata dagli organizzatori della Grotta dei desideri e offerta simbolicamente alla città. Si tratta di un momento quanto mai atteso. La villa comunale, infatti, era chiusa dallo scorso mese di settembre a causa del distacco di una piastra posta alla base delle infiltrazioni di cemento armato realizzate oltre venti anni addietro per garantire la stabilità strutturale di una delle aree più suggestive non solo della città, ma dell’intera regione. Uno spaccato unico che non finisce mai di emozionare.
«In tempi ragionevolmente brevi – ha evidenziato il sindaco Monica Sabatino – siamo riusciti ad effettuare gli interventi necessari per rendere fruibile il parco alle famiglie e soprattutto ai bambini. Abbiamo dato una risposta chiara e determinata anche a coloro che, in quello che l’ex primo cittadino Franco Tonnara aveva definito “il salotto buono della città”, programmano iniziative di valore che supportano la crescita culturale e turistica dell’intero comprensorio. I più piccoli hanno di nuovo uno spazio per incontrarsi e giocare insieme, scoprendo e rafforzando il piacere di stare all’aria aperta, confrontandosi con persone di età diverse».
«Non possiamo – ha rimarcato il direttore artistico della Grotta dei desideri, Ernesto Pastore – che esprimere la nostra più viva soddisfazione per la riapertura di ciò che abbiamo etichettato come la “casa” di tutti gli amanteani. In questo luogo mito e storia si intrecciano tra loro, creando una dimensione unica che permette di lasciarsi alle spalle il senso di pesantezza della vita quotidiana e riscoprire la vera essenza insita in ognuno di noi. Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver accolto la nostra richiesta: il posizionamento della nuova tabella posizionata all’ingresso del Parco della Grotta vuole essere un piccolo ma significativo gesto di impegno: facciamo in modo che la positività emerga sempre su quelli che sono gli aspetti negativi, mettendo in evidenza il sorriso. È quello che cerchiamo di fare organizzando da dodici anni la Grotta dei desideri».
La nuova tabella, realizzata dalla studentessa nepetina Laura Viola attualmente iscritta preso il corso di grafica e illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, intende rievocare ciò che la memoria d’uomo non può ricordare: il fragrare del mare, perché anticamente erano le onde ad infrangersi sulle rocce che sorreggevano il centro storico.
«Il Parco della Grotta – ha poi concluso il sindaco – riprende così il proprio percorso, offrendo l’immagine di una comunità tesa a valorizzare le proprie risorse naturali ed il proprio passato. Un compito certo non facile che portiamo avanti nel puro spirito di servizio alla collettività che caratterizza da sempre il nostro agire politico».