CASTROLIBERO (CS) – Ieri mattina presso l’Istituto di istruzione Superiore “E. Majorana – S. Valentini” di Castrolibero, gli studenti delle ultime classi hanno incontrato i volontari dell’Associazione Sud Italia Trapiantati (ASIT), la quale ha aderito al progetto regionale dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) dal titolo “La mia prima donazione”. I ragazzi hanno assistito alle relazioni dei responsabili delle Unità di Raccolta dell’Avis cosentino, il dottor Ubaldo Lupia, il dottor Roberto De Napoli e l’ingegner Amleto M. Pastore, della presidente dell’Asit, la dottoressa Rachele Celebre, della vicepresidente e dirigente medico dell’U.O. Nefrologia e Dialisi dell’Asp di Cosenza e Coordinatore locale per le attività di donazione e trapianto dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la dottoressa Rita Roberti. Tema delle relazioni: “Il Dono: gesto di solidarietà e cittadinanza attiva”. Una serie di interventi, dunque, con lo scopo di sensibilizzare i giovani studenti al delicato tema della donazione, sia del sangue che degli organi. A tal fine, Amleto M. Pastore, tesoriere dell’Avis regionale, ha presentato l’associazione e i suoi obiettivi indicando, con il responsabile sanitario Ubaldo Lupia, le vie e motivazioni possibili per diventare volontari. Rachele Celebre, presidente dell’Asit, ha illustrato le finaltà della sua associazione ai ragazzi presenti, prendendo spunto da un triste fatto di cronaca assai recente, la morte di una giovanissima ragazza in un incidente stradale a San Lucido, che si è trasformata in un’occasione di grande solidarietà e umanità, poichè i suoi genitori hanno deciso di salvare altre vite donando gli organi della figlia. Un piccola gesto, quello della donazione, che può fare una grande differenza.