Dall’olio al vino, alla gestione di strutture turistiche per approdare alla sanità privata. Adesso il gruppo iGreco prova a spiccare il volo, è il caso di dirlo, con un progetto di gestione dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone. Ci stanno pensando i fratelli cariatesi, imprenditori di razza con il senso degli affari nel sangue. Forti di un legame solido con Flora Sculco, la consigliera regionale era presente anche alla Prefettura di Cosenza nel famigerato incontro con i dirigenti dell’Asp sulla questione dei posti letto alla Madonna della Catena, i Greco hanno incontrato il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, sostenuto nella corsa alla carica di primo cittadino proprio dalla Sculco. «E’ stato un incontro interessante, serio, proficuo e soprattutto mirato a dare, in tempi brevi, una prospettiva solida all’aeroporto» è scritto in una nota diffusa dal palazzo municipale. «Non siamo più, come spesso accaduto nel passato, alla ricerca di una soluzione contingente e transitoria, ma di una soluzione duratura e strutturata, perché finalmente lo scalo sia messo in sicurezza e possa adeguatamente sostenere gli sforzi che stiamo compiendo per il rilancio economico, sociale di questa parte della Calabria». Pugliese rivela che il gruppo iGreco è interessato a partecipare al bando Enac per la concessione della gestione dell’aeroporto di Crotone. Dall’Ente nazionale per l’Aviazione Civile ha anche ottenuto un’apposita autorizzazione per effettuare un sopralluogo dello scalo, già effettuato insieme ad uno staff di tecnici. Secondo Flora Sculco l’incontro è stato «utile e foriero di possibili sviluppi positivi. Siamo in presenza – ha aggiunto la consigliera regionale – di imprenditori sulla scena economica ormai da decenni che vantano successi inequivocabili e godono di prestigio ed affidabilità ed hanno una visione dell’impresa che concepisce sia il profitto ma anche lo svolgimento della costituzionale funzione pubblica e sociale».