ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Tra gli obiettivi della 58ma riunione scientifica annuale della Società Italiana degli Economisti, in corso all’Università della Calabria, c’è quello di riportare la questione meridionale ai vertici dell’agenda politica nazionali. «E’ ancora troppo evidente e assai profondo il divario esistente tra Nord e Sud Italia, soprattutto in proiezione rispetto al resto d’Europa». Questo quanto principalmente emerso. Nell’ultimo giorno di lavori, anche il ministro della coesione sociale e per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti è stato abbastanza ottimista alla luce delle ultime statistiche disponibili. De Vincenti si è poi soffermato sulla ZES. «Sulle Zes la legge è chiara. Al centro di ciascuna zona ci deve essere un porto di rilievo europeo che in Calabria è quello di Gioia Tauro, che è una Zes».«Questo non esclude – ha chiosato De Vincenti – che al porto di Gioia Tauro possano collegarsi altre strutture interportuali che consentano di migliorare la logistica in Calabria, risultato che ha interesse per tutta la regione. Ma la Zes in Calabria è una sola ed è centrata su Gioia Tauro».