Inaugurata l’area archeologica urbana di “Gianmartino”, alla presenza del prefetto di Catanzaro Luisa Latella e del questore Giuseppe Racca oltre che al Vicepresidente della Giunta Regionale Antonio Viscomi. La cerimonia è legata alla presenza di resti di un edificio, emerso durante le campagne di scavo degli ultimi anni, di cultura Brettia, databile tra il IV – III sec. a.c
“La ricchezza di un territorio come quello di Tiriolo – ha detto Viscomi – è confermata da ritrovamenti come questo, che meritano una appropriata valorizzazione. È fondamentale che un luogo e un’esperienza simili siano custodite come patrimonio collettivo, con un’opera di sostegno condivisa da tutte le istituzioni, e diventino la leva per cementare il senso di comunità della popolazione. La collaborazione che viene dal basso, dai cittadini che si prendono cura dei loro beni, come già sta avvenendo a Tiriolo, è il migliore ausilio alla crescita civile e alla programmazione di occasioni di sviluppo per un intero comprensorio, che può fare delle eccellenze artigianali e del patrimonio storico-naturalistico, i driver fondamentali che muovono il motore del suo futuro. Riscoprire il senso stesso dell’essere comunità è il presupposto per la crescita economica del territorio in una logica di azione virtuosa che considera i beni culturali non solo come affascinanti memorie del passato, da proteggere dal degrado e dall’incuria, ma come aggregatori di competenze ed esperienze culturali, sociali ed economiche in grado di animare il territorio”