RENDE (CS) – «Sono stati più di 13.000 gli interventi aerei per gli spegnimenti, quando lo scorso anno erano stati poco più di 5000. Uno sforzo superiore anche a quello del 2012 e del 2007». Lo ha precisato il generale Tullio Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha partecipato, all’Università della Calabria, al convegno sul tema “La gestione del territorio dopo gli incendi boschivi: esperienze a confronto”. Si tratta del secondo appuntamento su questo tema svoltosi sul territorio nazionale, dopo quello tenutosi a Napoli il 16 ottobre scorso. «I servizi preventivi, da parte nostra – ha detto ancora il generale – sono stati oltre il doppio dello scorso anno e gli autori individuati sono stati oltre 600. Abbiamo utilizzati tutti i mezzi ereditati dal Corpo forestale – ha precisato Del Sette – e c’è la piena propensione a lavorare con tutti, probabilmente le prime a dover fare di più sono le Regioni, le prime ad esser chiamate alla prevenzione e contrasto degli incendi». L’iniziativa è stata aperta dai saluti del rettore Gino Crisci. Successivamente è intervenuto lo stesso Del Sette, prima dell’avvio di un seminario sul tema “Ricostruzione naturalistica e vegetazionale delle aree percorse dal fuoco” moderato dal generale di brigata Antonio Mostacchi, comandante regionale dei carabinieri forestali della Basilicata. Presenti le massime autorità civili e militari del comprensorio.