COSENZA – «Gli incendi che negli ultimi tempi hanno interessato l’area ex Legnochimica e le due discariche di Sant’Agostino hanno destato non poca preoccupazione nei cittadini residenti nel Comune di Rende». È quanto si legge in una lettera inviata dal consigliere regionale, Carlo Guccione, alla Direzione generale dell’Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza, al Commissario straordinario e al Direttore Dipartimento dell’Arpacal, e al sindaco di Rende. «Asp di Cosenza e Arpacal – si chiede Carlo Guccione nella missiva -hanno condotto indagini specifiche e prodotto eventuali note e relazioni che evidenzino se i prodotti della combustione originatisi dai roghi e dal successivo trasporto aereo e deposito, possano in qualche modo costituire emergenza sanitaria ed ambientale e rappresentare, di fatto, un potenziale mezzo di inquinamento da attenzionare adeguatamente con misure immediate di messa in sicurezza e/o ripristino dello stato dei luoghi, azioni comunque preventive ad un futura attività di bonifica ambientale per entrambi i siti interessati?Due settimane fa sono già intervenuto sull’argomento affermando che fosse necessario attivare tutte le procedure per verificare se tali eventi che hanno interessato il vecchio sito industriale dell’ex Legnochimica e le due discariche di Sant’Agostino abbiamo prodotto un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Inoltre, deve essere avviata la procedura per la messa in sicurezza, caratterizzazione e bonifica del le discariche di Sant’Agostino. Per quanto riguarda il sito industriale della ex Legnochimica occorre mettere in atto una adeguata bonifica per mitigare i rischi ambientali».