RENDE (CS) – “Sicurezza Marittima, Cyber Security e Intelligence” è il titoto del Seminario che l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima istituito presso l’Universita’ degli Studi della Calabria, terrà il prossimo 1 luglio 2019 presso la Sala Stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta”. L’evento comincerà alle ore 9 con i saluti del Rettore Gino Crisci e del Direttore del Dipartimento di Culture, Economia e Società Roberto Guarasci.
L’attività formativa si svolge all’interno del Master in Intelligence dell’ateneo calabrese diretto da Mario Caligiuri, inaugurando i laboratori che si terranno ogni giorno fino al 5 luglio.
Il Seminario si sviluppera’ su tre panel.
I primi due focalizzeranno l’attenzione sulla conoscenza e l’acquisizione degli elementi di base che riguardano la geopolitica degli spazi marittimi, cosa si intende per potere marittimo di una Nazione, nonché gli elementi di fondo su cui si basa l’economia marittima sia a livello mondiale che riferita al Sistema paese. Il terzo panel concentrerà invece l’attenzione sull’analisi della digitalizzazione in ambito marittimo, l’analisi delle minacce alla sicurezza cibernetica, la sicurezza delle infrastrutture portuali e l’ipotesi di convergenza crimine e terrorismo per l’utilizzo improprio del trasporto marittimo.
I RELATORI
L’attività seminariale sarà tenuta da analisti e specialisti del settore marittimo; in particolare interverranno il C.Amm. (aus) M.M. Francesco Chiappetta e gli esperti Francesca Sterzi e Andrea Sberze.
A CHI SI RIVOLGE
Il Seminario, oltre agli studenti del Master, è aperto anche a studenti, docenti, ricercatori, studiosi ed esperti di settore che intendono approfondire il tema della sicurezza marittima. È inoltre rivolto a funzionari pubblici, delle Forze Armate, Forze di Polizia, delle Capitanerie di Porto e di altre amministrazioni dello Stato; dirigenti, funzionari e dipendenti di società private che operano nel settore marittimo nonchè agli operatori degli organi di informazione.
Tale argomento infatti riveste una rilevante importanza non solo a livello nazionale, vista l’importanza dell’economia del mare per il nostro Paese, ma anche a livello regionale, vista la presenza del porto di Gioia Tauro, che potrebbe ancora rivestire un ruolo importante nel Mediterraneo.