Internet e social, da strumento a condizionamento

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REGGIO CALABRIA – “Internet e social, da strumento a condizionamento” è l’argomento del dibattito che l’associazione culturale Stanza 101 animerà venerdì 28 ottobre dalle ore 18.30 presso il Caffè Matteotti, sito sulla via marina di Reggio Calabria. Al confronto, che sarà moderato dal giornalista Antonio Virduci, parteciperanno Giuseppe D’Agostino, professore di filosofia; Alice Delfino, professoressa ed educatrice del “Progetto Teen Star”; Serena Pastore, volontaria del Servizio Civile Nazionale; e Bruno Faccioli, studente di un Istituto Tecnico Superiore reggino.

Questo appuntamento è il secondo organizzato dall’associazione Stanza 101  ed ancora una volta il focus scelto per il dibattito è un tema molto vicino al mondo giovanile e di grande attualità nella società italiana. Negli ultimi mesi, infatti, le cronache hanno riportato diversi episodi in cui internet ed i social si sono rivelati uno strumento non solo diseducativo ma addirittura drammatico. Attraverso questi strumenti telematici, nuova frontiera del progresso tecnologico, sono in aumento episodi di violenza, di maltrattamento, di ricatto, di isolamento. Attraverso lo smartphone sembra che tutta l’umanità sia ormai connessa ed in relazione ma la realtà rivela persone che faticano a comunicare e ad instaurare rapporti solidi. Sono davvero queste le finalità di internet, dei social e della tecnica in generale oppure è possibile un uso etico di questi mezzi? Famiglia e scuola possono essere quelle realtà educative in grado di promuovere un uso consapevole e responsabile di internet e dei social? Esiste una volontà latente la quale, attraverso questi strumenti, cerca di isolare l’individuo per trasformarlo nel consumatore perfetto? A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere gli ospiti di Stanza 101.

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