Lamezia, un flash mob in difesa degli animali

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LAMEZIA TERME (CZ) – Si è svolta sabato scorso, al Parco Peppino Impastato di via Roberto Il Guiscardo di Lamezia, il sit-in “Basta maltrattamenti – Basta randagismo” organizzato da diversi volontari lametini che operano in difesa degli animali. Davanti un pubblico numeroso ed attento, che ha risposto con la propria presenza all’invito dei diversi organizzatori, si è realizzato un momento di confronto e riflessione sulle battaglie da intraprendere per combattere concretamente il fenomeno del randagismo.

L’idea, lanciata con l’hashtag #maipiùcomevicky, è stata quella di sensibilizzare la cittadinanza nel prestare soccorso a tutti quegli animali spesso in difficoltà per le strade lametine. Nasce dal voler ricordare Vicky, nome fantasiosamente dato al povero cane che qualche giorno fa è stato abbandonato senza alcuna pietà e lasciato in fin di vita nell’area ex Sir. Oltre alle associazioni, erano presenti ben quattro membri della consulta per la tutela degli animali del comune di Lamezia Terme rappresentati da Daniela Volpe, Maria Diaco, Clara Solla e Antonietta D’Amico.

In prima linea – quale presidente dell’associazione “Maidasoli” – Piera Gonzales, che ha dato il via ad una serie di articolati interventi dichiarando: «La cagnolina che è morta tra l’indifferenza delle istituzioni rappresenta tutti gli animali randagi che ogni giorno patiscono la stessa sorte». Presente anche il consigliere comunale Mimmo Gianturco, da molto tempo sensibile al problema, che ha concluso la manifestazione dichiarando: «Il fenomeno dei maltrattamenti deve essere arginato attraverso la repressione, con l’applicazione delle norme in materia di tutela degli animali randagi ed un’opera di informazione da parte delle istituzioni che devono, tra le altre cose, attivare campagne di sensibilizzazione nelle scuole per educare anche i più giovani al rispetto verso gli animali».
É d’obbligo infine ricordare che per arginare il fenomeno del randagismo, le associazioni di volontari – nonché i cittadini più sensibili e scrupolosi – dedicano il proprio tempo e sostengono ovviamente dei costi.

Antonio Mirko Dimartino

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