CATANZARO – Hanno lasciato senza pensarci due volte il loro lavoro a Londra per tornare in Calabria, a San Floro, nel primo mulino biologico dove il grano diventa farina e la farina viene trasformata in prodotti da forno. É la scelta, un caso di scuola di quella che può essere definita emigrazione di ritorno, fatta da Santo e Simone, due giovani catanzaresi, colleghi di lavoro, ed esperti nella preparazione di pane e pizza, che lavoravano nel mondo della ristorazione italiana nella City. Tutto è nato così: i due giovani venuti a conoscenza della particolare lavorazione del grano nel mulino biologico di San Floro si sono messi in contatto con il titolare del “Mulinum”, Stefano Caccavari, per sapere se era possibile inviare le sue farine anche Oltremanica. Alla richiesta, Caccavari ha controbattuto proponendo loro di tornare in Calabria per lavorare con lui. Proposta accettata. Un’occasione per creare posti di lavoro in una terra dove l’occupazione langue.