Anche un gruppo di ricerca Unical in Madagascar per lo studio dello squalo balena

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RENDE (CS) – Un’esperienza al di là di ogni immaginabile aspettativa. E’ quella vissuta dal gruppo di ricerca coordinato dal dott. Primo Micarelli del Centro Studi Squali di Massa Marittima e dal dott. Emilio Sperone, docente a contratto presso il Dipartimento di biologia ecologia e scienze della terra, DiBEST, dell’Università della Calabria.

Uno studio pionieristico sullo squalo balena

Il gruppo è appena rientrato dalla prima spedizione di studio in Madagascar per osservare il comportamento alimentare dello squalo balena, il pesce più grande del mondo ed oggi in drastico declino lungo tutto il suo areale. La ricerca si è avvalsa anche della consulenza scientifica del prof. Sandro Tripepi, ordinario di zoologia del DiBEST e della collaborazione della dott.ssa Isabella Buttino dell’ISPRA e della prof.ssa Olga Mangoni dell’Università Federico II di Napoli. Mentre il gruppo di ricerca dell’Unical è composto, oltre che da Sperone e Tripepi, anche da Gianni Giglio (collaboratore bio-informatico del gruppo e responsabile delle riprese etologiche col drone) e dagli studenti del corso di Laurea in Scienze Naturali Oscar Mari, Giorgio Pascolo, Pietro Carlino, Samira Gallo, Giorgia Zicarelli e Valentina Anello, i quali si sono occuperati di realizzare osservazioni etologiche in campo, ma anche di raccogliere campioni di zooplancton e fitoplancotn.

L’emozione degli studenti

Entusiasti dell’esperienza fatta gli studenti di rientro dall’Africa. «È stato emozionante fiancheggiare dei professionisti, rinomati dalla comunità scientifica in ambito internazionale, nel loro lavoro di ricerca – ci spiega Oscar Mari -. C’è da aggiungere che siamo stati una sorta di pionieri in quanto delle abitudini, della fisiologia e del comportamento del Rhincodon typus (lo squalo balena) si conosce davvero poco per cui è davvero difficile descrivere quanto sia stato emozionante contribuire alla ricerca scientifica».

Ennesima esperienza di ricerca internazionale

L’avventura, assolutamente pionieristica nel suo genere, è l’ennesima esperienza di ricerca internazionale in cui il gruppo di esperti di squali dell’Unical per promuovere la tutela e la conservazione di questi importanti predatori dei mari. Inoltre altre due le linee di ricerca sono al momento attive: lo studio del comportamento e dell’ecologia dello squalo bianco in Sudafrica (in collaborazione con l’Università di Siena, l’Università di Bologna e l’Università di Stellenbosch) e lo studio del comportamento e dell’ecologia dello squalo bianco e dello squalo zambesi in Messico (in collaborazione con l’Università della California del Sud ed il CICIMAR).
 
(Nella foto in alto, insieme agli studenti, in seconda fila da sinistra verso destra: dottoressa Chiara Romano, Gianni Giglio, Professore Sandro Tripepi, dottore Emilio Sperone, dottore Primo Micarelli)
 
 

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