FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Proseguono le attività per la seconda edizione di Maestri Fuori Classe, festival sulla Formazione e sull’Apprendimento Continuo in corso al Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, borgo fra i più belli d’Italia affacciato sulla costa tirrenica cosentina.
Termineranno oggi le sessioni laboratoriali che hanno visto alternarsi il sociologo Giap Parini, la performer Emanuela Filippelli, lo scrittore-economista Claudio Impenna, il produttore Matteo Martone e i formatori e coach Francesco Marino e Marzia Martino, ideatori del progetto. Da domani e fino a domenica prenderà il via il festival vero e proprio, con incontri, lectio magistralis e testimonianze.
Per la prima delle tre giornate, venerdì 26 luglio, un’apertura tutta al femminile sul tema “La necessità di apprendere”. Si comincia alle 11 con i saluti istituzionali da parte dell’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano per proseguire con Lorella Calimari: insegnante di Matematica e Fisica presso il liceo scientifico “Vittorio Veneto” di Milano, nel 2017 ha ricevuto l’Italian Teacher Prize destinato ai dieci migliori insegnanti italiani e nel 2018 è stata insignita dalla Varkey Foundation del Global Teacher Prize, il Nobel per l’insegnamento. Nel 2018 ha inoltre pubblicato con Rizzoli “La radice quadrata della vita”, testo che, con un linguaggio semplice e accattivante, contiene consigli e insegnamenti validi anche per chi la scuola l’ha finita da un pezzo ed è convinto di essere negato per equazioni e formule.
Alle 17.30 sarà la volta di Sandra Savaglio, astrofisica di fama internazionale, intervistata da Marzia Martino sui temi “Donne e Scienza” e leadership al femminile. Nel 2004 la rivista americana “Time” le ha dedicato la copertina come simbolo della fuga dei cervelli europei negli Stati Uniti. Da tempo impegnata nella promozione delle donne in ambito scientifico, Savaglio parlerà di fiducia, errore e creatività.
Alle 19 chiuderà la staffetta tutta al femminile Vera Gheno: docente universitaria e traduttrice, sociolinguista specializzata in comunicazione mediata dal computer, membro della redazione di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca e, dal 2012, responsabile del profilo Twitter dell’ente. Una professionista versatile che ci introdurrà nel suo mondo fatto di passioni e parole. “Faber fortunae suae: governare il presente tramite la competenza della parola” è il titolo del suo intervento.
Il festival proseguirà sabato 27 luglio con il dibattito su “Impossibile/Possibile”. Alle 11 l’intervento di Paolo Jedlowski, sociologo e docente universitario all’UniCal, su quelli che possono essere “I confini del possibile”. Alle 17.30 l’economista Claudio Impenna dialogherà con l’avvocato d’affari Francesco Bruno: “Dentro l’economia, oltre l’economia” l’argomento su cui verterà l’incontro. Alle 19 sarà il docente di Organizzazione aziendale Fabrizio Dafano a relazionare su “Sfogliando le pagine. Incontri con i grandi maestri”.
“Il coraggio” è invece il tema dell’ultima giornata di festival. Domenica 28 luglio, alle 11, l’analista filosofo Uber Sossi interverrà su “Il coraggio e la paura, limiti e confini”. Alle 17.30 “Il Coraggio di Intraprendere”, tavola rotonda moderata da Francesco Marino alla quale interverranno l’architetto Emilio Salvatore Leo e gli imprenditori Roberta Caruso eMassimiliano Capalbo. Conclusione del festival affidata al giornalista e scrittore Enrico Fierro, alle 19, con “Il Coraggio delle Idee”.
In mostra, negli spazi del Castello della Valle, le fotografie relative al concorso “Relazioni – Il coraggio di mettersi in gioco”, i cui vincitori verranno resi noti durante il festival.