CROTONE – «A Crotone la situazione è in via miglioramento, adesso andremo con il ministro Boccia per un sopralluogo, ma sono stato in costante contatto con i colleghi
della Regione che hanno fatto un ottimo lavoro». È quanto riferito dal capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, a Cosenza, insieme al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia giunti poi a Crotone per un sopralluogo. I due hanno poi partecipato all’incontro che si è tenuto in prefettura a Crotone con il prefetto, il sindaco, il presidente della Provincia, i parlamentari, le Forze di Polizia e di Protezione Civile sull’emergenza meteo in città.
La situazione in città
Intanto nella città pitagorica si spala il fango. La gente ha approfittato di una pausa della pioggia per iniziare a pulire abitazioni e locali commerciali che si trovavano ai piani bassi dei palazzi.
Colpite soprattutto le strade principali del commercio Crotonese: via Mario Nicoletta, via Cappuccini, via spiaggia delle Forche e tutta la zona di via Marinella. Strade dissestate e allagamenti invece si registrano nelle contrade sia a nord che a sud della città; grave anche la situazione a Cirò Marina dove tutto il centro abitato è stato allagato dalla bomba d’acqua caduta nella notte tra sabato e domenica, quando si sono registrati quasi 450 mm di pioggia.
Il metro dà una tregua
Stamani la situazione meteo sembra più tranquilla e, dopo le precipitazioni anche della notte scorsa, dalle 8 ha smesso di piovere. Sul territorio, già da ieri sera, sono operative le colonne mobili dei Vigili del fuoco e della Protezione civile giunte da Puglia e Campania, ma anche da altri comandi provinciali dei pompieri della Calabria che si stanno adoperando per verificare i danni e svuotare i sotterranei e i garage allagati dall’esondazione di diversi canali. Sotto controllo invece il fiume Esaro i cui argini hanno tenuto.