COSENZA – Gran parte della Calabria si è svegliata sotto una coltre bianca e con un freddo gelido, percepito in maniera ancora più intensa a causa del vento che interessa molte aree della regione. La neve è scesa copiosa durante la notte, imbiancando anche le città di Catanzaro e Cosenza, ma anche tutti i centri montani e premontani sin dai 300 metri di altitudine. E’ andata meglio solo in provincia di Reggio Calabria, dove le temperature si sono assestate qualche grado sopra lo zero e la neve si è limitata alle zone più alte. Freddo pungente soprattutto nella Sila cosentina con i meno 10 gradi registrati nella notte tra Camigliatello e Monte Botte Donato. Rispetto alla viabilità, pochi i disagi sulle strade principali, anche se nel Cosentino la neve ha interessato anche l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Maggiori disagi, invece, sulla viabilità secondaria, con decine di mezzi spargisale e spazzaneve in azione per liberare le strade provinciali e comunali. Molte le frazioni ed i piccoli centri isolati dalla neve soprattutto nel Catanzarese e nel Cosentino, ma i mezzi di emergenza sono in azione per riaprire la viabilità prima possibile. Nonostante la coltre bianca, pochi i disagi nei centri abitati di Catanzaro e Cosenza, mentre sono tante le scuole chiuse non solo in città, ma anche in tanti piccoli centri. «Le condizioni meteo sono in graduale miglioramento – spiega il responsabile regionale Carlo Tansi – il pericolo nella prossima notte è costituito dalle gelate». Obbligo catene a bordo sull’autostrada Salerno Reggio.