LOCRI (RC) -Dopo la visita di ieri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una scritta “più lavoro meno sbirri” e un’altra “don Ciotti sbirro”, sono state tracciate la notte scorsa sul Vescovado di Locri dove risiede il vescovo Francesco Oliva e che in questi giorni ospita don Luigi Ciotti, presidente di Libera, per la manifestazione nazionale della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Entrambe le frasi sono state subito cancellate, stamani, dagli operai del Comune. Ieri Mattarella aveva lanciato un duro monito contro le mafie affermando, tra l’altro, che i mafiosi “non hanno onore”.