COSENZA – L’associazione Culturale Brutia Libera si è fatta promotrice di un evento all’insegna della prevenzione, della cultura e della socialità. Alla Casa delle Culture di Cosenza, ha presentato l’apertura del primo “Sportello Donna” del territorio cosentino creato dalla volontà, dall’impegno e dalla professionalità di “Donne Brutiae” dal cuore e dal sangue calabrese. Uno sportello dedicato alle donne, grazie al contributo dello studio legale di Serafina Capizzano, della criminologa Monica Capizzano, della pedagogista clinica Filomena M.R. Cecere, del maestro Raffaele Napoli, delle Brutiae Rita Mantuano e Anna Canè e di tanti altri professionisti. Le emozioni, i pugni nello stomaco, le lacrime e il fiato sospeso, li dobbiamo alla straordinaria attrice Barbara Bruni, con il monologo sullo stupro. Toccante l’interpretazione dell’attore Mattia Amoroso della poesia “In piedi signori, davanti ad una Donna”. Accattivante la coreografia del maestro Paolo Gagliardi, magistralmente portata in scena dai due ballerini Jacopo Leone e Graziana Vallone, anteprima dello spettacolo “Insieme a te non ci sto più”. L’apprezzamento del pubblico si è manifestato con applausi interminabili. Infine la consegna di un riconoscimento ad una donna “diversamente coraggiosa”, Rosita Terranova. Simbolo di ogni mamma, simbolo di donna, simbolo di chi trasforma la disperazione e il dolore in forza pura e incorruttibile. Ci vuole più coraggio a restare che ad andare via da questa terra, e noi abbiamo deciso di restare e costruire, ma da soli non si va da nessuna parte, abbiamo bisogno dell’aiuto di ognuno di voi.