Nuovo ospedale, presentato lo studio di fattibilità. Confronto Regione-Comune

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CATANZARO – Questa mattina, nella sede della Cittadella, alla presenza del Presidente della Regione Mario Oliverio, del Delegato del Presidente per la materia sanitaria Franco Pacenza, e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile, è stato presentato al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto lo studio di fattibilità per la realizzazione del Nuovo ospedale di Cosenza. Lo studio  è stato redatto dai progettisti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese STEAM S.r.l. (Capogruppo/Mandataria) – PINEARQ S.l.p. –  Domenico Amendola – Carlo Lappano, che si è aggiudicato la gara di progettazione bandita dalla Regione Calabria. Dopo una preliminare illustrazione dei progettisti delle principali opere di edilizia ospedaliera progettate e realizzate in Italia ed in Europa (Ospedale di Monselice-Este, Ospedale di Bergamo, Policlinico di Bari, Nuovo Ospedale Galliera a Genova, Ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale del Mare di Barcellona), il Dirigente regionale del Settore “Opere Pubbliche a Titolarità Regionale ed Edilizia Sanitaria” del Dipartimento “Infrastrutture, LL.PP., Mobilità” Pasquale Gidaro, in qualità di Responsabile del Procedimento, ha illustrato la metodologia, i contenuti ed i primi esiti dello studio di fattibilità, che costituirà la base progettuale per la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale e per le successive fasi di progettazione ed esecuzione dell’opera. Lo studio di fattibilità ha preso le mosse dall’analisi dello stato di fatto, nel quale sono state esaminate le condizioni degli edifici presenti nei tre presidi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (Annunziata – Mariano Santo – Santa Barbara di Rogliano), mettendone a fuoco le criticità strutturali, funzionali, impiantistiche e di accessibilità. Preliminarmente, è stato definito il modello sanitario di riferimento che, partendo dalla programmazione regionale e dall’analisi delle esigenze dell’Azienda Ospedaliera, ha delineato la dimensione, le aree funzionali, le attività specifiche e le dotazioni di apparecchiature elettromedicali che dovranno essere presenti nel nuovo ospedale, che avrà una dotazione di 705 posti letto ed una superficie di circa 134.000mq. Il modello sanitario definito consente di assicurare requisiti fondamentali per un ospedale all’avanguardia: articolazione in aree dipartimentali organizzate per intensità di cura; elevato standard alberghiero con degenze ad 1 o 2 posti letto; centralizzazione dei servizi condivisi di diagnosi e cura; elevata flessibilità, in funzione dell’evoluzione delle tecnologie e dei processi di diagnosi e cura; possibilità di integrare spazi per la Didattica e la Ricerca e specifiche strutture per l’ospitalità di personale e parenti; massima integrazione con la città, cercando di aumentare lo standard qualitativo per il cittadino. Parallelamente, è stata effettuata l’analisi delle tre aree ipotizzate per la localizzazione del Nuovo Ospedale (Località Muoio – Località Vaglio Lise – Località Via degli Stadi), sia attraverso analisi cartografiche che attraverso indagini in sito. Successivamente, è stato effettuato l’inserimento del modello sanitario di riferimento nelle tre aree di progetto, nonché lo studio della viabilità, dei servizi di mobilità pubblica e degli accessi, sia interni che esterni. Da ultimo, sono state effettuate l’analisi economico-finanziaria corrispondente a ciascuna delle tre soluzioni e la comparazione tra le ipotesi progettuali rispetto ad una serie di criteri di carattere sanitario, architettonico-ambientale ed economico. Il Presidente Oliverio ed il Sindaco Occhiuto hanno concordato di avviare, già a partire dalla prossima settimana, una fase di confronto tecnico sui contenuti dello studio di fattibilità, per approfondire gli aspetti legati alle ricadute di carattere urbanistico e sociale delle tre ipotesi localizzative; in ogni caso, la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale dovrà essere effettuata entro la fine del corrente anno. Il Presidente Oliverio, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che, in ogni caso, l’attuale presidio ospedaliero dell’Annunziata potrà essere riconvertito in centro dei servizi sanitari territoriali della Città di Cosenza, un vero e proprio “Parco della Salute”. A tal fine, nello studio di fattibilità, saranno effettuate le necessarie valutazioni tecnico-economiche.

 

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