Oliverio: «Calabria apprezzata al Salone del Gusto»

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Il presidente della Regione Mario Oliverio si è detto molto soddisfatto – è scritto in una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta – della partecipazione della Regione alla fiera internazionale Terra Madre Salone del Gusto di Torino promossa da Slow Food. «Lo stand istituzionale della Calabria di piazza Castello – ha affermato Oliverio – ha raccolto un buon risultato. Lo testimonia, tra l’altro, anche la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto sottolineare l’importanza di una serie di esperienze ed attività che stanno partendo dalla nostra regione. Lo spazio riservato alla Calabria è stato costantemente meta di visitatori: calabresi trapiantati in Piemonte e non solo, cittadini provenienti da altre regioni italiane e tanti stranieri, curiosi di conoscere di persona img_4339produzioni già famose ed apprezzate. Vetrine come questa sono fondamentali per la promozione delle nostre eccellenze, ma anche dei nostri luoghi, della nostra identità e della nostra cultura. Ho visitato gli stand dei produttori calabresi al Parco del Valentino e ho appurato con grande piacere che le nostre eccellenze hanno saputo conquistare i visitatori. Voglio ringraziare il Dipartimento Agricoltura per aver curato in collaborazione con Slow Food Calabria la partecipazione della Regione a questa manifestazione, che ci ha dato anche modo di promuovere alcuni degli interventi che metteremo in campo grazie agli strumenti comunitari. In particolare, con il Psr, il Programma di sviluppo rurale, intendiamo tutelare il patrimonio di biodiversità dei nostri territori, la qualità delle nostre produzioni e un modello di alimentazione sano, che tenga conto dei principi della Dieta Mediterranea. Attraverso le risorse del Psr, inoltre, sosterremo pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente, come il bio, sul quale abbiamo investito 240 milioni di euro.Puntiamo inoltre a valorizzare i prodotti unici calabresi, come il cedro, il bergamotto, la liquirizia e tutte le nostre tipicità. Ora più che mai – ha detto ancora Oliverio – dobbiamo spingere verso l’aggregazione dei nostri produttori, per far acquisire maggiore forza sui mercati extraregionali alle nostre produzioni agroalimentari. Attenzione particolare sarà riservata al potenziamento delle filiere, e quindi alla fase della trasformazione, affinché la lavorazione diventi esclusivamente calabrese. Come ad esempio per l’olio extra vergine d’oliva di Calabria Igp che, dopo il riconoscimento ufficiale del marchio di qualità, necessita di maggiore supporto per far sì che la produzione, la seconda in Italia per quantità, venga lavorata principalmente in Calabria. In questa occasione ho avuto modo di incontrare anche Silvio Barbero dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con il quale abbiamo avviato una interlocuzione finalizzata ad un accordo per arrivare a formare e qualificare gli operatori del comparto enogastronomico calabrese, e per elevare quindi la qualità della nostra offerta. La Regione – ha sostenuto il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino – è riuscita con questa manifestazione a trasmettere un’immagine di sé molto positiva: di una terra ospitale, laboriosa, ricca di tradizioni e di sapori unici. L’evento è stato l’occasione per riproporre il brand Rosso Calabria, nato come omaggio alle preziose varietà regionali a bacca scura ma che, oggi, vuole rappresentare tutte le eccellenze calabresi nate dalla passione dei produttori, simboleggiate da alcune produzioni rosse, come il peperoncino, la ‘nduja, la cipolla di Tropea, i pomodori ed i caratteristici vini, come il Gaglioppo ed il Magliocco. Tutti prodotti che si legano indissolubilmente ai luoghi di produzione e che vanno ad impreziosire ulteriormente l’offerta turistica della nostra regione».

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