CATANZARO «Di fronte ad accuse infamanti ho deciso di fare lo sciopero della fame.
La mia vita e il mio impegno politico e istituzionale sono stati sempre improntati al massimo di trasparenza, di concreta lotta alla criminalità, di onestà e rispettosa gestione della cosa pubblica. I polveroni-prosegue il presidente della Regione Mario Oliverio- sono il vero regalo alla mafia. Tra l’altro, l’opera oggetto della indagine non è stata appaltata nel corso della mia responsabilità alla guida della Regione.
Quanto si sta verificando è assurdo. Non posso accettare in nessun modo che si infanghi la mia persona e la mia condotta di pubblico amministratore, sarebbe come accettare di aver tradito la fiducia dei cittadini.Chiedo chiarezza! Lotterò con tutte le mie energie perché si affermi la verità».