CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – «Siamo a dir poco stanchi di dover continuare a leggere dichiarazioni e promesse da parte del governo regionale di centrosinistra in merito alla realizzazione del nuovo Ospedale della Sibaritide di contrada Insiti, nel comune di Corigliano Rossano. Stanchi di questo continuo balletto di rinvii, tra problemi burocratici, interdittive e chi più ne ha più ne metta. Con la salute dei cittadini non si scherza!».
È un duro monito quello che rivolge, in difesa del diritto alla salute dei cittadini del comprensorio jonico cosentino e contro le attuali politiche regionali in materia di sanità, quello a firma di Piergiorgio De Cicco, giovane e dinamico membro del Coordinamento della Lega di Corigliano.
«L’inizio lavori stralcio (recinzione e movimento terra) era previsto per il 29 gennaio 2018, mentre la durata degli stessi quantificata in 120 giorni. Ma oggi, dopo tanti mesi e ormai verso fine anno, cosa c’è dell’agognato Ospedale della Sibaritide? Il nulla! Basta farsi un giro dalle parti di contrada Insiti – dichiara De Cicco – per accorgersi che non solo gli stessi non sono stati completati, ma che tutto è in alto mare. Eppure, ricordiamo bene la grande cerimonia di consegna dei lavori svoltasi a fine gennaio, con la posa della prima pietra da parte di Oliverio e company. Comprendiamo le problematiche giudiziarie che hanno interessato la vicenda, ma non possiamo più continuare ad assistere a proclami. I cittadini di Corigliano Rossano e dell’intera Piana di Sibari, ogni giorno, si dimenano tra interminabili liste d’attesa per effettuare anche le più semplici visite di controllo, “viaggi della speranza” nelle grandi città del Paese, episodi di malasanità o presunti tali, disagi e disservizi a iosa”.
Sono trascorsi 4 anni dalla stipula dei contratti di concessione per gli ospedali di Corigliano Rossano e Gioia Tauro, sottoscritti tra la Regione e le imprese aggiudicatrici della gara. In tutto questo lasso di tempo, anche rispetto alle difficoltà giudiziarie della società Tecnis, riteniamo che poco o nulla sia stato concretamente fatto per recuperare il tempo perduto ed evitare di “regalare” ai cittadini l’ennesima opera incompiuta. La Lega di Corigliano – conclude De Cicco – continuerà a vigilare sulla questione e rivendicare con forza il diritto alla salute di tutti i cittadini».