COSENZA – «Quanto successo ieri presso gli ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria è vergognoso. La gestione della sanità calabrese targata Oliverio e compagni, è da anni allo sbando, nonostante i proclami. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, quello tenutosi pochi giorni fa dal direttore generale Frank Benedetto che aveva presentato il progetto del nuovo ospedale (privato) reggino, insieme, ovviamente, al governatore Mario Oliverio, che con grande entusiasmo durante la conferenza stampa già sognava “l’ospedale del futuro”, ma le immagini che arrivano dal pronto soccorso di Reggio, dove in assenza di tutori e stecche, per “immobilizzare” gli arti dei pazienti sono stati usati cartoni da imballaggio, ci riportano immediatamente alla triste realtà del presente, lasciando allibito e sconcertato chi guarda, e ci fanno chiedere sempre di più a che livello di indecenza si debba arrivare, prima che lo Stato centrale intervenga a porre un veto assoluto sulla governance regionale per le questioni legate alla sanità. Auspico- prosegue Elisa Scalercio, dirigente nazionale dei giovani di Forza Italia- che quanto prima vengano date delle risposte ai cittadini calabresi, sempre più stanchi di questa gestione targata PD che sembra non conoscere altro tempo verbale al di fuori del “futuro”, essendo totalmente incapace di risolvere i problemi del tempo presente, e mi auguro che alle prossime elezioni, i cittadini se ne ricordino, nel frattempo chiediamo agli organi competenti di agire, poiché il diritto alla salute è tra i più importanti della nostra Costituzione e come tale pretendiamo che sia garantito come si deve, gli ospedali della Calabria non possono continuare ad essere utilizzati come ospedali da campo».