COSENZA – «Mi sento particolarmente onorato, da medico e da rappresentante delle Istituzioni, di dare il benvenuto a nome della Provincia di Cosenza – che è la sede di tutti i cittadini – a questo importante convegno. Da medico il rapporto con ‘FederAnziani’ è consolidato e stretto, perché la nostra funzione è particolarmente rivolta alle categorie di persone cd. fragili. Ma anche le Istituzioni hanno il dovere di essere vicine ai nostri anziani, riconoscendo il loro valore in termini di ricchezza emotiva, esperienza e, non ultimo, di sostegno anche economico ai giovani e alla famiglia».
Queste le parole di saluto del Vice Presidente della Provincia, Mario Bartucci, al Convegno di “Senior Italia FederAnziani” – ‘Parlo con te’ – che si è tenuto questa mattina nel Salone degli Stemmi del Palazzo di Piazza XV Marzo e al quale hanno partecipato anche i Consiglieri provinciali Marco Ambrogio e Ugo Gravina. Presente, per il Comune di Cosenza, l’Assessore Rosaria Succurro.
Hanno altresì preso la parola, nel corso dei lavori: Giuseppe Pozzi, Vice Presidente Senior Italia FederAnziani; Rosaria Succurro, Assessore al Comune di Cosenza; Marco Ambrogio, Consigliere Provinciale; Raffaele Mauro, Direttore Generale ASP Cosenza; Giovanni Misasi, Presidente Associazione Biologi Senza Frontiere; Brunella Stancato, Presidente Regionale Senior Italia FederAnziani Calabria.
Nel corso dell’incontro odierno, Senior Italia FederAnziani ha presentato i risultati dell’importante campagna di comunicazione per gli over 60 – “Parlo con te” – che, con il supporto delle principali società medico-scientifiche, ha condotto una grande indagine per analizzare la vita reale della popolazione ultrasessantenne in Italia e approfondirne le condizioni di salute, gli stili di vita, il rapporto con il Servizio Sanitario Nazionale.
Il progetto ha consentito di conoscere a fondo, attraverso focus group realizzati all’interno dei Centri Sociali per Anziani e con la somministrazione di questionari, le concrete problematiche sanitarie degli over 60, le loro abitudini, la propensione alla prevenzione e al mantenersi in buona salute, il loro rapporto con il servizio sanitario e il livello di soddisfazione rispetto a quest’ultimo.
Dall’indagine, condotta su un campione pesato di oltre 6.000 persone in tutte le regioni italiane, emerge uno spaccato importante sul vissuto quotidiano dei senior, che evidenzia i punti di forza e di debolezza dell’offerta sanitaria rispetto ai loro bisogni.