COSENZA – Giovan Battista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza, ha discusso sullo stato di avanzamento del cosiddetto “Masterplan Mezzogiorno” nel corso della riunione operativa per il Mezzogiorno e le isole dell’Ance, svoltasi a Roma. «La nostra preoccupazione – ha dichiarato Perciaccante – si concentra sugli aspetti legati a programmazione, progettazione e gestione dei relativi appalti da parte di una struttura pubblica che fino a ora non hanno brillato nè per efficienza nè per trasparenza. In uno scenario in continuo movimento, il nostro ruolo dovrà essere quello di supporto e stimolo per le amministrazione regionali e locali rispetto alle difficoltà che procedure spesso complesse tendono a creare. Su alcunu interventi in particolare, ad esempio edilizia scolastica e dissesto, sarà importante farsi trovare preparati dalle amministrazioni regionali. Faremo un monitoraggio della programmazione, con report regione per regione ed attiveremo un confronto puntuale ai diversi livelli».
Del resto, i Patti per lo sviluppo che si stanno sottoscrivendo per il Sud consentiranno di ottenere in tempi relativamente più brevi 13 miliardi di euro. Ad oggi, su 15 Patti, 7 sono stati firmati. Le risorse destinate alla Calabria sono circa 1,2 miliardi di euro che, sommate a quelle già disponibili, proveniente da altri programmi, assommano a 5 miliardi di euro di interventi cui occorre aggiungere anche i circa 130 milioni destinati alla città metropolitana di Reggio Calabria. «Dopo tanti anni di crisi e di fermo degli investimenti pubblici – ha concluso Perciaccante – si tratta di un’occasione importante e per alcuni aspetti decisivi per consentire la ripresa dell’economia del Sud, tenuto conto delle enormi ricadute sul territorio che il comparto è in grado di attivare».
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