PRAIA A MARE (CS)- “Probabilmente il Gruppo Marzotto si assumerà le proprie responsabilità!” Lo afferma in una nota il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone. “Abbiamo appreso che la società vicentina – dice Falcone – ha proposto un Piano di Caratterizzazione dei terreni dell’ex stabilimento tessile al Comune di Praia a Mare e che, a fine mese, è in programma una conferenza dei servizi sul tema. Attraverso tale Piano dovrebbero essere individuate in modo inconfutabile tutte le caratteristiche ambientali del sito in questione, al fine di definire lo stato di contaminazione del suolo, delle acque sotterranee e superficiali, nonché l’esposizione al rischio per la salute degli abitanti nell’area contaminata”.
Un passo importante e necessario che Legambiente auspica da tempo per il grande valore turistico-ambientale dei luoghi. L’ex stabilimento, infatti, si affaccia sul mare cristallino dell’isola di Dino, una delle cartoline più suggestive della regione. “Ci auguriamo – conclude – che il lavoro venga svolto con serietà e responsabilità al fine di rimuovere le sostanze tossiche dai terreni della Marlane e che si arrivi al più presto alla bonifica di un sito compromesso”