PERUGIA – La suggestiva Biblioteca San Matteo degli Armeni ha ospitato un interessante convegno per la presentazione del libro «Piatti e Gulìe – Cibo e gusto di Calabria» di Maria Zanoni, edito da Arte26, una ricerca sulle antiche abitudini alimentari calabresi, una Guida-ricettario illustrato per conoscere la preparazione delle pietanze legate al territorio, riprese da ricette tradizionali, apprese dalle nonne che si tramandano di generazione in generazione.
L’evento è stato organizzato e coordinato dal Prof. Enzo Cordasco, scrittore, regista e promotore culturale a Perugia da molti anni, con il patrocinio del Comune di Perugia – Biblioteca Comunale San Matteo degli Armeni, Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria, e la collaborazione del Centro Cultura e Arte 26, con l’intento di riportare alla memoria storie vissute, odori sentiti, sapori gustati, attraversando la Calabria dall’area del Parco Nazionale del Pollino, alla costa jonica, a quella tirrenica, alla Sila, all’area interna del catanzarese, alla coste meridionali fino al reggino, comprese le aree abitate dalle minoranze etnolinguistiche (Arbëreshe, Grecanici e Occitani), evidenziandone le tipicità, le produzioni naturali, i prodotti esclusivi legati al territorio.
Dopo l’Ouverture al pianoforte della giovane musicista Alessandra Starnoni, il saluto di Nilo Arcudi, calabrese e uomo politico nella nuova Amministrazione comunale di Perugia e la comunicazione emozionale dell’Antropologa Maria Zanoni, il numeroso e interessato pubblico ha molto apprezzato la relazione del Prof. Cordasco che ha parlato di un libro che sa di pane, pieno di pane, e come il pane sa di terra, di bellezza, di unione e di condivisione umana. Un libro che sa d’amore. Ed ha concluso con l’Ode al pane di Pablo Neruda.
Sono seguiti gli interventi del Giudice Pietro Abbritti, Presidente Associazione Amici della Calabria e della Umbria, del Prof Donato Loscalzo, docente universitario di Lingua e Letteratura greca che ha parlato del cibo in Magna Grecia, della docente Caterina Martino che ha analizzato aspetti del cibo nelle culture arbereshe di Calabria, con due letture in lingua arbereshe, poi di Franca Gasparri, Presidente Auser Volontariato Perugia Media Valle del Tevere che ha illustrato i corsi formativi sul cibo all’interno delle associazioni Auser. Suggestivo il reading sul rito del Pane, guidato da Francesca Borgioni con il corteo delle sacerdotesse della Terra, e la padrona di casa della Biblioteca Sandra Fuccelli; infine la danza popolare di gruppo ha guidato al percorso dei sapori, con pane – soppressata e nduja, peperoni cruscki, vino di Ciro’ e dolci calabri, come ciotarelle e pastine alle mandorle, preparati in casa da maestre calabresi d’arte culinaria, Lidia Oliva e Antonietta Daniele dell’Associazione Arte 26.
Un interessante evento che intorno al piatto ha riunito due Regioni, esaltando unione e condivisione umana.