COSENZA – L’Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria uniscono le forze per sostenere ed accompagnare le piccole e medie imprese nel processo di internazionalizzazione e di digitalizzazione, affinché possano affrontare il tema in maniera organica e lo sbocco sui mercati esteri diventi per loro un vero fattore di crescita e di sviluppo.
Questo il tema dell’incontro tenutosi stamane a Cosenza, presso la sede di Unindustria Calabria, per presentare la tappa calabra della seconda edizione di Digital4Export, l’iniziativa che consentirà alle aziende di piccole dimensioni di usufruire di un programma di formazione mirata che prevede 6 giornate formative, con cadenza quindicinale e possibilità di accedere a 8 ore di consulenza aggiuntiva in risposta alle esigenze specifiche delle aziende che ne faranno richiesta. Gli incontri si terranno presso la sede di Unindustria Calabria – sede territoriale di Confindustria in Via G. Tocci 2/C.
A presentare l’iniziativa si sono alternati Rosario Branda, Direttore Unindustria Calabria; Eugenio Caniglia, Direttore Area Imprese Calabro Lucana Intesa Sanpaolo; Alessandra Valiani Responsabile Servizi Formativi ICE – Agenzia; Giuseppe Bonanno, Responsabile Development & Sales Intesa Sanpaolo Formazione Aldo Ferrara, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria e Rita Palumbo, Coordinatore Didattico Digital4Export che ha moderato l’incontro.
Digital4Export è stato lanciato nel 2016 e presenta forti elementi di coerenza con Industria 4.0, il piano nazionale promosso dal Governo: una serie di provvedimenti, incentivi, investimenti volti a portare la digitalizzazione in tutte le fasi dei processi produttivi dell’industria italiana. In questa seconda edizione il programma è stato perfezionato e rafforzato al fine di sostenere al meglio la crescita qualitativa delle PMI, rendendole – attraverso gli strumenti digitali – più aperte all’export, più vicine ai nuovi consumatori e con maggiori possibilità di interpretare in anticipo le esigenze del mercato.
Nelle giornate del corso, progettato e realizzato da Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria con il contributo di Intesa Sanpaolo Formazione, si metteranno a fuoco le opportunità offerte dal digitale mondiale, si analizzeranno in concreto le fasi di un progetto di espansione internazionale attraverso i canali digitali e si entrerà nel merito dei principali strumenti di comunicazione digitale e delle metodologie per stimare il potenziale dei mercati online nei principali paesi.
Secondo un recente studio della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, le imprese italiane che esportano sono circa 200.000, ma nel manifatturiero sono solo una su 5. Anche in futuro le esportazioni saranno la leva della crescita italiana, sebbene in seguito alle tensioni sui dazi la domanda internazionale sia rallentata. Il Pil mondiale dei prossimi due anni dovrebbe comunque avere buoni andamenti, prossimi al 3,5% all’anno. Gli attuali esportatori e quelli potenziali hanno quindi delle opportunità e possono rafforzare la loro strategia utilizzando nuovi approcci digitali.
Emergono inoltre alcune tendenze strutturali del commercio estero, che caratterizzano i distretti industriali italiani negli anni compresi tra il 2008 e il 2016. In un contesto di forte crescita dell’export (+14%), le vendite si sono maggiormente concentrate sui primi 4 mercati, diversi a seconda dei settori, ma principalmente verso i grandi paesi europei; la distanza media dell’Italia dai mercati di sbocco è aumentata di 400 km ed è aumentata anche la distanza “culturale”, in quanto i paesi con la maggior crescita sono asiatici, come Cina, Hong Kong, Corea del Sud; il peso dei paesi emergenti è aumentato ulteriormente, dal 33% al 34%; alcuni paesi, tra cui Svizzera ed Emirati Arabi, si stanno aggiudicando il ruolo di hub per successive riesportazioni.