COSENZA – «Trentacinque milioni di italiani, il 65% della popolazione, consuma bevande alcoliche e tra questi 8,6 milioni sono considerati consumatori a rischio. 1.7 milioni sono giovanissimi- tra i 15 e i 25 anni- e il 2.7 milioni hanno più di 65 anni. Proprio tra i gruppi a rischio si registra un consumo di bevande alcolico eccessivo e spesso fuori pasto, che conduce al bingedrinking, un assunzione esagerata di drink alcolici in un breve lasso di tempo, fenomeno che nel nostro paese conta 40.000 accessi annuali al pronto soccorso per intossicazione. Rimane costante il numero dei consumatori ad alto rischio ,650.000 ,coloro cioè che superano i 40-60 grammi di alcol al giorno che avrebbero necessita di sottoporsi a trattamento ma che spesso restano nascosti»
SISTEMA MONITORAGGIO ALCOL
In tal senso L’Osservatorio Nazionale Alcol –Istituto Superiore di Sanità- ha realizzato, su specifica richiesta della Regione Calabria Dipartimento tutela della Salute la predisposizione di un sistema essenziale di monitoraggio alcol correlato regionale e prodotto un report annuale epidemiologico basato sull’analisi dei “core indicators” che possono contribuire a conoscere più adeguatamente il fenomeno alcol a livello regionale e a guidare le scelte di prevenzione e programmazione sanitaria più aderenti alle realtà epidemiologiche. Il REPORT che verrà presentato mercoledi 30 maggio alle ore 9.30, a Cosenza Salone degli specchi ,Palazzo della Provincia ,concretizza più di due anni di attività congiunte ISS- Regione Calabria, che sono state integrate con la sensibilizzazione e formazione del personale sanitario che, con il problema alcol, ha il delicato compito di interfacciarsi quotidianamente nelle realtà e nei contesti territoria