COSENZA – Il caciocavallo e le patate silane, la ricotta e l’olio calabrese. Ci saranno questi alimenti nel nuovo menu che sarà unito al capitolato per la gara del servizio mensa scolastica che il settore educazione del comune di Cosenza bandirà entro luglio.
Ma le novità non finiscono qui. Sarà inserito anche il divieto assoluto dell’utilizzo di plastica per le stoviglie.
«Abbiamo raccolto un grande indirizzo politico generale del sindaco Mario Occhiuto – ha detto il dirigente del settore, Mario Campanella – puntando sulla sostenibilità e sui prodotti locali, a Km zero. L’idea è quella di privilegiare ed educare sin da piccoli a mangiare sano e calabrese – ha aggiunto Campanella – e di eliminare completamente e radicalmente le sostanze nocive per l’ambiente.
«La svolta ecologica del sindaco Mario Occhiuto – ha aggiunto il dirigente del settore educazione – porterà ad avere in tavola riso calabrese oltre ai prodotti già citati».
Ovviamente non è prevista alcuna discriminazione per gli altri prodotti italiani, come il parmigiano reggiano, a conferma del fatto che una mensa scolastica debba rappresentare contemporaneamente la tradizione nazionale e quella locale.
«Siamo certi che i bambini e i genitori apprezzeranno questa svolta che realizza, ovviamente in minima parte, il programma sulla esaltazione delle risorse calabresi e del rispetto dell’ambiente, più volte enunciati dal sindaco Occhiuto».