CATANZARO – Si è tenuto questa mattina, nella sala “Oro” della Cittadella regionale, un incontro sul progetto dei BioOrti Didattici, promosso dal Mipaaf, in collaborazione con la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale, e realizzato dall’Arsac. Il progetto, che ha coinvolto otto istituti comprensivi (Mirto, Cariati, San Marco Argentano, Cropani, Pascoli Aldisio, Rosmini, Cutuli e Gioia Tauro) e trenta classi, per un totale di oltre seicento bambini, ha portato alla realizzazione di cinque orti biologici presso i centri sperimentali Arsac delle cinque province calabresi: San Marco Argentano e Mirto (Cs), Villa Margherita (Kr), Cropani (Cz) e Gioia Tauro (Rc). L’iniziativa- informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta- è servita per introdurre l’agricoltura biologica nelle scuole, promuovere il rispetto e la cura dell’ambiente, stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei prodotti dell’orto e indirizzarli verso un’alimentazione sana. Le produzioni agricole in eccedenza dei BioOrti, infine, sono state donate in beneficenza.
«Impossibile non sostenere questa iniziativa – ha affermato l’Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili Federica Roccisano – per l’importante impatto che può avere sui ragazzi. Il mio slogan ‘Riappropriamoci dell’amore per la Calabria’ è più che mai attuale, perché per far questo bisogna ripartire dall’amore per la nostra terra. Ritengo sia molto importante lasciare ai ragazzi un messaggio che li educhi al rispetto della nostra cultura e a considerare le nostre radici come la vera base per lo sviluppo economico della Calabria. E innanzitutto dobbiamo sostenere uno sviluppo sostenibile: promuovere i prodotti a km zero e le pratiche sostenibili.»
«Come indicato più volte dal presidente Oliverio – ha evidenziato l’Assessore – la Calabria deve puntare ad un’agricoltura di qualità. Per quanto riguarda le deleghe che mi competono, mi adopererò per far si che i bambini maturino la consapevolezza di se stessi e di cos’è realmente la Calabria, con il suo immenso patrimonio di biodiversità, di paesaggi e di produzione di eccellenza, perché proprio partendo dai bambini possiamo riprogrammare il domani della nostra terra. Siamo alla vigilia della pubblicazione del bando ‘Alla scoperta della Calabria’, con il quale puntiamo a far prendere coscienza innanzitutto ai giovani delle ricchezze e delle potenzialità della nostra regione. Tutto ciò per far comprendere, ad esempio, che San Luca e Platì non sono solo ‘ndrangheta, ma frutti di bosco squisiti». L’Assessore Roccisano, ha congedato tutti sottolineando che presto ci si incontrerà per programmare le attività degli anni prossimi.
I lavori dell’incontro erano stati introdotti dal Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino, che ha sottolineato la valenza pedagogica del progetto degli orti biologici, promosso dalla Regione Calabria con lo scopo di far apprezzare, nell’era della globalizzazione e della virtualità, i prodotti della nostra terra ai bambini delle scuole primarie calabresi. «Un altro obiettivo – ha precisato Salvino – è quello di incentivare la filiera corta: i bambini, infatti, hanno piantato i semi degli ortaggi, curato le piantine e addirittura venduto parte della loro produzione. Il progetto è importante non solo per sensibilizzare i giovani alla salvaguardia dell’ambiente e dei cicli naturali, e per educarli ad un’alimentazione genuina e salutare, ma anche per far comprendere che l’agricoltura è il settore giusto per far sviluppare l’economia calabrese. Certamente con il PSR si promuoveranno altre iniziative in questa direzione – ha aggiunto – anche per quanto riguarda l’agricoltura sociale e le fattorie didattiche. Voglio sottolineare la proficua collaborazione interdipartimentale tra Agricoltura, Turismo e Istruzione, con il fine di investire sul capitale umano e sulle potenzialità della nostra regione e ringraziare l’Ufficio Scolastico regionale, i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e l’Arsac, per l’importante sinergia con la Regione Calabria».
Sono interventi all’incontro anche il Dirigente Generale dell’Arsac Italo Antonucci, il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè e Michelangelo Bruno Bossio dell’Arsac, che ha spiegato nei dettagli il progetto, che prevede altri tre appuntamenti. Partendo da domani, alle ore 10 al Parco della Biodiversità di Catanzaro, dove si parlerà degli orti biologici e dell’alimentazione sana. Si approfondiranno invece gli argomenti della Dieta Mediterranea e dei prodotti tipici calabresi, venerdì 27 maggio alle 10 nel Centro Arsac di San Marco Argentano, e sabato 28, alle 10, nel Centro Arsac di Gioia Tauro.