LAMEZIA TERME (CZ) – Non si placa la protesta delle Guardie Giurate addette alla sicurezza dell’aeroporto di Lamezia Terme, dipendenti dell’Istituto di Vigilanza Notturna e Diurna di Catanzaro, che lamentano il mancato pagamento dei due mensilità di stipendio.
Dopo l’ultima manifestazione dello scorso 24 ottobre, i vigilanti fanno sapere di aver anche inviato una richiesta di incontro ai vertici della Sacal, della Polizia di Frontiera di Lamezia e alla D.A. ENAC.
Ad aggravare infatti la situazione, per gli addetti alla vigilanza «si è verificata una nuova e negativa svolta nella vicenda». «L’azienda – si legge nella nota ufficiale del sindacato UIL che ha sposato la causa dei dipendenti – ha revocato le auto di servizio messe a disposizione ai dipendenti per raggiungere le postazioni di servizio in aeroporto. Tutto ciò potrebbe causare problemi nella gestione del servizio di sicurezza ai danni dell’utenza, poiché ad oggi le guardie giurate oltre a non ricevere lo stipendio ordinario con regolarità – aggiungono – non godono di una situazione economica rosea, devono anche sopperire a questa ulteriore problematica al fine di garantire un servizio di sicurezza idoneo presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme».