Rappresentanza di genere nelle Giunte comunali, La Stumpo scrive ai prefetti

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CATANZARO – La Consigliera regionale di parità Antonietta Stumpo si è rivolta ai Prefetti delle cinque Province calabresi per segnalare la mancata attuazione della rappresentanza di genere nelle Giunte comunali. La Stumpo ha reputato necessario rivolgersi direttamente ai Prefetti, affinché sia posto in essere quanto di competenza per affermare il principio costituzionale antidiscriminatorio nella composizione delle Giunte degli enti locali, dopo numerose segnalazioni pervenute all’Ufficio da parte di cittadini/e, associazioni, movimenti ed istituzioni che lamentano, appunto, la mancata attuazione della normativa vigente in materia di equa rappresentanza di genere nella composizione della Giunte comunali e dopo aver inviato delle diffide ai Comuni inadempienti. «L’equa rappresentanza di genere, principio garantito dalla Costituzione, può essere derogato – specifica la consigliera di parità – solo per consentire la continuità dello svolgimento delle funzioni politiche, quando l’impossibilità di assicurare la presenza dei due generi sia adeguatamente provata tramite un’accurata e approfondita istruttoria e un’altrettanta adeguata motivazione, come ha ribadito con la sentenza 406/2016 la quinta sezione del Consiglio di Stato, che si è pronunciata sulle condizioni necessarie per derogare al comma 137 della legge Delrio, secondo cui nelle Giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3mila abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%». A questi principi di civiltà prima che normativi, va aggiunta una consolidata giurisprudenza amministrativa, che non ammette ritardi o elusioni nell’applicazione della normativa vigente in materia, avendo la norma sulla rappresentanza di genere valore precettivo e cogente così come ribadito più volte dal Consiglio di Stato ed in particolare nella sentenza del 18 dicembre 2013 n. 6073 e successive che afferma ‘l’illegittimità per violazione del principio delle pari opportunità il decreto di nomina degli assessori, tutti di sesso maschile, della Giunta Municipale’.

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