COSENZA – Sarà inaugurata sabato, alle ore 10, la riapertura di un altro dei tratti di strada della S.P. denominata “Diga di Tarsia”, più precisamente quello che attraversa il territorio di Tarsia in prossimità della traversa fluviale.
A comunicare la notizia ufficiale è il Vice Presidente Franco Bruno, che dichiara con orgoglio: «La Provincia di Cosenza c’è. Al servizio della comunità e dei cittadini, mantenendo gli impegni assunti e rispondendo con i fatti alle esternazioni “allarmistiche” dell’ultima ora diffuse a mezzo stampa da taluni rappresentanti istituzionali».
L’interruzione era stata necessaria per ammodernare il tratto in questione nell’ambito dei lavori di adeguamento della strada di collegamento Cosenza-Sibari – I Lotto, tratto compreso tra lo svincolo A3 (uscita Tarsia) e la S.P. Diga di Tarsia. Il progetto prevede l’ammodernamento del tratto della S.P. 241 dallo svincolo Autostradale di Tarsia alla S.P. denominata “Diga di Tarsia” fino alla Diga, per circa 9 km. I tecnici della Provincia hanno preso come riferimento per la progettazione il mantenimento, per quanto possibile, del tracciato esistente adeguandolo alle vigenti norme di sicurezza stradale. Tale riferimento si è ritenuto indispensabile per il perseguimento di due obiettivi principali: – la realizzazione di un tracciato moderno, funzionale e sicuro, adeguato al notevole volume di traffico che lo percorre, risolvendo in maniera definitiva i punti critici in termini di sicurezza del tracciato attuale che hanno causato un elevato numero d’incidenti; – l’esecuzione d’interventi che interferissero in maniera non sostanziale con l’area naturalistica del lago di Tarsia. I circa 6 metri di larghezza della carreggiata attuale saranno portati a 9,50 metri, senza alterazioni sostanziali delle relazioni visuali e morfologiche dei territori attraversati e quindi delle caratteristiche di pregio del paesaggio e delle valenze d’interesse naturalistico. I tratti in variante, indispensabili per l’adeguamento alle disposizioni e indicazioni normative vigenti presentano alcune opere d’arte e precisamente la galleria “Cozzo Castello” della lunghezza complessiva di circa 330 metri e 2 viadotti per una lunghezza complessiva di 300 metri.
Il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, con la presenza dei tecnici del Settore Viabilità e del Direttore dei Lavori Ing. Aldo Aiello, ha assistito alle fasi di riapertura del tratto di strada di circa 1,5 km, adeguato alle norme di sicurezza e di funzionalità. Franco Bruno ha quindi dichiarato che con la riapertura di questo tratto di strada si è raggiunto un obiettivo sostanziale, pur se parziale, idoneo a dare impulso e concretezza alla prosecuzione dei lavori di completamento dell’intera infrastruttura. I motivi e gli obiettivi che hanno spinto la Provincia di Cosenza a realizzare l’infrastruttura in questione – ha proseguito Bruno – sono rappresentati in primo luogo dal miglioramento sensibile dei parametri che governano la sicurezza stradale e dalla necessità di un collegamento rapido e sicuro tra importanti centri della Provincia di Cosenza. Di non secondaria importanza, però, la riduzione dei tempi di percorrenza per una valida alternativa di collegamento tra il comprensorio Corigliano-Rossano e l’Autostrada A3 SA-RC; la capacità di sostenere con livelli di servizio adeguati i consistenti volumi di traffico attuali e futuri; la riduzione consistente del numero degli incidenti; la facilitazione degli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del comprensorio Corigliano-Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati, fino all’area urbana Cosenza – Rende – Montalto – Castrolibero.
I tecnici del Settore Viabilità e Manutenzione del Territorio incaricati della progettazione e il Direttore dei lavori, Ing. Aldo Aiello, informano che lo stato dell’arte dell’intero cantiere è visibile da chiunque percorre il tratto di strada in questione e che dallo svincolo dell’A3 di Tarsia verso la Diga di Tarsia si osserva il completamento di buona parte dei tratti stradali in ammodernamento e in variante. Restano da completare in prossimità della Diga di Tarsia, dove sono previste le opere più impegnative, lo sbocco della galleria “Cozzo Castello” della lunghezza complessiva di circa 330 m. e l’impalcato del “Viadotto Diga di Tarsia” della lunghezza di 200 m, mentre è stato completato il viadotto “Fornace” della lunghezza di 100 m.