“Come far convivere ricerca, assistenza e cura in un sistema sottofinanziato” è il tema del convegno organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro per il 17 e 18 Maggio nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia a Cosenza. Una due giorni che coinvolgerà diversi specialisti in varie branche della medicina, rimarcando la necessità di una multidisciplinarietà nella cura del paziente, in cui si discuterà di nuove frontiere biotecnologiche nella ricerca oncologica, urologica, nefrologica, e riabilitativa.
L’appuntamento, che rappresenta il cuore stesso dell’attività della Fondazione, è un’importante occasione per discutere delle sfide e delle opportunità legate all’integrazione della ricerca scientifica, dell’assistenza e della cura sanitaria in un contesto di limitate risorse finanziarie.
Strutturato in diverse sessioni tematiche, e sotto la responsabilità scientifica del dott. Maurizio Berardelli, l’incontro vedrà la partecipazione di illustri relatori nazionali e internazionali tra cui medici e ricercatori, amministratori e rappresentanti delle istituzioni, che condivideranno le loro esperienze e competenze su come ottimizzare l’uso delle risorse disponibili per garantire un sistema sanitario efficiente e innovativo.
La Fondazione Lilli Funaro assegnerà, come ogni anno, due borse di studio “Lilli” destinate a giovani ricercatori calabresi. La prima, su “Ricerche oncologiche di base”; la seconda, su “Ricerche oncologiche ad impatto traslazionale, a ponte fra ricerca ed applicazione clinica”. Queste borse di studio, per un importo di cinquemila euro ciascuna, hanno lo scopo di supportare progetti di ricerca innovativi e promuovere lo sviluppo professionale dei talenti calabresi emergenti nella ricerca oncologica. Saranno inoltre assegnati il Premio Irene Mancuso e il Premio Francesco Cardile, ciascuno da mille euro, rispettivamente “per la migliore comunicazione di ricerca oncologica”, e “per la migliore ricerca traslazionale in ambito oncologico”, entrambe presentate nell’ambito del XVIII convegno organizzato dalla Fondazione. La cerimonia di assegnazione si terrà nella giornata di sabato, nel corso della sessione conclusiva del convegno, durante la quale i vincitori avranno l’opportunità di presentare i loro progetti.
«Il convegno scientifico di quest’anno – dichiara Michele Funaro della Fondazione Lilli – si pone anche come networking in cui, dal confronto costruttivo, speriamo possano emergere indicazioni per migliorare la sostenibilità e l’efficacia del sistema sanitario. Come infatti chiarisce lo stesso tema che tratteremo, nonostante le limitazioni di budget è necessario far convivere ricerca, assistenza e cura. In tutto questo – aggiunge Funaro – come sempre la Fondazione dà spazio e riconoscimenti in borse di studio ai giovani ricercatori calabresi che impiegano le loro competenze nella ricerca contro il cancro. Solo fino all’anno scorso – conclude – abbiamo erogato borse di studio per 250mila euro, frutto della grande partecipazione e solidarietà di cui gode la Fondazione Lilli e questo, ringraziando tutti, continueremo a fare per i giovani, per la ricerca».
Dopo la presentazione del convegno da parte del dott. Maurizio Berardelli e il benvenuto di Michele Funaro da parte della Fondazione, i lavori saranno aperti da S.E. Giovanni Checchinato, vescovo di Cosenza, che darà voce alle sue riflessioni su “Solidarietà e Amore in un tempo flagellato da divisioni, egoismi, guerre”. Poi, le diverse sessioni tematiche che affronteranno i seguenti argomenti:
· Il sudore della ricerca: dal deserto di ieri ai traguardi più avanzati di oggi: una tavola rotonda – moderata da Sebastiano Andò e con interventi di Elena Guzzo, Maria Vittoria Mauro, Eugenio Provenzano e Carlo Zanolini – che esplorerà l’evoluzione della ricerca scientifica nel campo oncologico.
· La nuova frontiera sulla ricerca oncologica: lettura di Carlo Capalbo sulle ultime scoperte e innovazioni nella ricerca oncologica.
· Prevenzione e diagnosi precoce in urologia: lettura di Luca Di Gianfrancesco sulle strategie avanzate per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie urologiche.
· Focus su ricerca e giovani, presentazione attività di ricerca dalla Fondazione: sessione coordinata da Ines Barone e Gabriele Scolati.
· Esperienze dei giovani ricercatori e presentazione proposte borse di studio da parte di Maurizio Berardelli e Pietro Leonardo Perri.
· Responsabilità civile dei professionisti sanitari e della struttura: tavola rotonda moderata da Raffaele Mauro con interventi di Andrea Corsonello, Ido Lista e Paolo Perri, in cui si discuterà delle implicazioni legali e etiche della responsabilità civile in ambito sanitario.
· Applicazione di sistemi “Computer Assisted” nelle patologie complesse dell’arto superiore: lettura di Roberto Rotini che tratterà i benefici concreti e le potenzialità di sistemi innovativi nella pratica ortopedica e nella riabilitazione.
· La riabilitazione per una più efficace ripresa funzionale: lettura di Pierfrancesco Cacozza che presenterà gli ultimi progressi e le best practices per ottimizzare i risultati della riabilitazione.
· Ultrasuoni in neurologia, nuove sfide diagnostiche: lettura di Antonio Siniscalchi che illustrerà le nuove sfide e le opportunità offerte da questa tecnologia, di come gli ultrasuoni possano potenziare la precisione diagnostica e l’efficacia dei trattamenti neurologici.
· Alla ricerca di nuovi strumenti per minimizzare lo sviluppo e la progressione della fibrosi nei pazienti con malattia renale cronica: lettura di Gianluigi Zaza che esplorerà approcci innovativi, evidenze scientifiche e casi clinici tesi a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
· La sessione intitolata “L’intolleranza alimentare al frumento: cosa il medico deve sapere oggi“, presentata da Giovanni Gasbarrini, sarà un’importante occasione per aggiornare i professionisti della salute sulle ultime conoscenze riguardanti l’intolleranza al frumento.