RENDE (CS) – A seguito della notizia sulla paventata chiusura di CALPARK, il Parco scientifico e tecnologico della Calabria (CALPARK), Mimmo Talarico candidato sindaco di Rende ha incontrato il presidente di Calpark prof. Riccardo Barberi esprimendo preoccupazione per la crisi in atto e le sue conseguenze che possono determinare la perdita posti di lavoro e la scomparsa di un soggetto qualificato e qualificante per il nostro territorio.
Siamo già diversi mesi, infatti, che i lavoratori non percepiscono lo stipendio.
«Il realizzando polo tecnologico non può fare a meno di Calpark – dichiara Mimmo Talarico – se fossi sindaco non mi limiterei ad esprimere solidarietà. Calpark ha bisogno di più. Deve essere interpellata ed utilizzata per le funzioni che può svolgere a favore del territorio, ovvero attraverso il trasferimento tecnologico e la prestazione di servizi per l’innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa. Le amministrazioni calabresi, tra le più arretrate d’Europa, hanno urgente bisogno di modernizzare le proprie funzioni amministrative e la città di Rende, in particolare, deve avviare al più presto un forte processo di digitalizzazione e di informatizzazione di tutti i suoi servizi, burocratici ed amministrativi. Calpark può e deve diventare pertanto l’interlocutore principale per contribuire alla crescita di professionalità ed esperienze d’impresa pubbliche e private».