CATANZARO – A seguito del recente incontro che il Presidente della Regione Mario Oliverio ha avuto, a Dublino, con i vertici di “Ryanair”, la stessa Compagnia ha fatto pervenire una nota in cui manifesta la volontà di riprendere i voli verso l’aeroporto di Crotone. «Il nostro incontro di Dublino – ha scritto mister O’Brien, direttore Commerciale e numero due della Compagnia – è stato costruttivo e siamo ottimisti di poter trovare il mezzo per incrementare il traffico e la crescita del turismo verso la Calabria già a partire dalla prossima stagione turistica, mentre per il 2018 abbiamo in programma un lavoro di marketing associato per promuovere l’intera Regione sotto il Brand di “Costa ionica” per aggredire importanti mercati turistici a favore dell’area ionica». Dal canto suo, il Presidente Oliverio si ritiene soddisfatto dell’immediata risposta dei vertici di “Ryanair” e dichiara tutto il suo impegno a far sì che lo scalo crotonese sia pronto a ricevere questi flussi turistici, già da questa stagione, rimuovendo le criticità che, al momento, non consentono la riapertura dello scalo. «Anche su Reggio – ha detto Oliverio – si sta studiando come superare gli ostacoli operativi correnti che impediscono a tutte le Compagnie, compresa Ryanair, di considerare la possibilità di volare sull’importante scalo calabrese. Mi recherò personalmente presso l’Enav per sollecitare la possibilità di implementazione delle procedure di avvicinamento RNP all’aeroporto che daranno a tutte le compagnie la possibilità di atterrare. Anche con “Alitalia” abbiamo avuto incontri nei giorni scorsi per evitare che la Compagnia lasci lo scalo reggino. A tale proposito, è già pronto un primo bando che mette a disposizione otto milioni di euro per il sistema aeroportuale calabrese per il mantenimento delle rotte, nonché per il loro potenziamento. L’obiettivo del bando, come già precedentemente annunciato, è quello di rafforzare l’accessibilità alla nostra regione per rompere la perifericità in modo da fare emergere le enormi potenzialità turistiche che la nostra regione esprime».