Sacal e aeroporto, l’Usb attacca il comune di Lamezia

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LAMEZIA TERME (CZ) – Sulla situazione della Sacal e dell’aeroporto hub di Lamezia Terme arriva la dura presa di posizione della Sacal che accusa il sindaco Paolo Mascaro di mutismo e l’Amministrazione comunale di immobilismo. Si seguito la nota:

«Dopo l’operazione Eumenidi, che ha azzerato i vertici della Sacal, ci eravamo illusi che tutto potesse migliorare per porre fine allo scempio contabile, amministrativo, organizzativo e industriale che la dirigenza inquisita ha provocato. Invece sembra che finora le iniziative dalla nuova dirigenza Sacal siano orientate solo ed esclusivamente verso il completamento della gestione totale dei 3 aeroporti, che, tra l’altro, era un pallino della inquisita vecchia dirigenza e portata a compimento dalla nuova, come se si trattasse quindi di un progetto affaristico-politico regionale, senza tener conto delle reali esigenze della regione.

È evidente che il problema della mobilità in Calabria sia un problema che sta a cuore a tutti quanti e che noi come USB abbiamo più volte sollevato, purché la soluzione che hanno in mente non sia quella di rilanciare le strutture di Crotone e di Reggio, ma bensì semplicemente di ridimensionare l’aeroporto di Lamezia Terme.

Noi riteniamo che la Calabria non abbia bisogno di tre aeroporti mediocri, ma di 3 aeroporti che in modo indipendente funzionino favorendo le esigenze di mobilità della Regione. Quello che emerge da questa vicenda, invece, appare solo come un mero interesse economico che nulla a che fare con le esigenze di mobilità dei calabresi.

Se a cio’ si aggiungono le voci sussurrate da un dirigente Sacal in merito al fallimento prossimo di Sacal GH e che “…tanto a Gennaio non avremo più il problema degli stagionali e di Sacal GH”, abbiamo il quadro perfetto e la conferma di quanto da noi già anticipato 2 anni fa.

In questo quadro, colpisce davvero tanto la latitanza del Sindaco di Lamezia Terme e di quasi tutta la classe politica lametina e provinciale, sempre distratta da altro.

Mentre invece il Comune di Reggio e quello di Crotone, così come i privati, vogliono acquistare quote di Sacal, e ciò avverrà a discapito delle quote che oggi rendono maggioranza il Comune di Lamezia Terme.

Il Sindaco della città della piana, oltre ai fallimenti evidenti del suo operato, vuole forse pregiarsi anche di aver permesso il fallimento di Sacal GH, e la perdita di possesso dell’aeroporto di Lamezia Terme?

Se confermati i capi d’accusa della vecchia dirigenza di falso in bilancio, turbativa d’asta, ecc. ecc. crediamo doveroso che i risultati e le azioni successive a tali comportamenti fuorilegge vengano azzerati e le mosse della nuova dirigenza, vadano in senso diametralmente opposto.

Riteniamo assurdo anche solo ipotizzare che i danni provocati dalla dirigenza possano essere pagati solo ed esclusivamente dai lavoratori e faremo di tutto perché ciò non accada, pertanto  chiediamo la reinternalizzazione dei servizi di handling all’interno di Sacal.

Per questo motivo, USB metterà in campo tutte le operazioni necessarie per tutelare i lavoratori tutti, personale a tempo indeterminato e soprattutto determinato, e le rispettive famiglie che vivono questo momento con ansia e senso di precarietà e instabilità.

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