COSENZA Una seconda giornata ricca di spunti e di riflessioni, quella targata “Made in Calabria”, proseguo della tre giorni dedicata al tema dell’occupazione nell’ambito della I edizione del Salone del Lavoro e dei Giovani presso il Coni di Cosenza. L’evento, promosso dalla Provincia di Cosenza – Settore Mercato del Lavoro e Produttività, Pari Opportunità – Formazione, nell’ambito del piano di divulgazione delle attività dell’Ente, in collaborazione con L’Officina delle Idee – fautrice dell’evento – mira a creare una sinergia tra le istituzioni, le associazioni di categoria, i sindacati e i soggetti portatori di interessi comuni operanti nei settori di riferimento del mondo del lavoro e dell’occupazione e a fornire spunti di riflessione utili sulle dinamiche che gravitano attorno al mercato del lavoro.
Alternanza scuola-lavoro, sviluppo economico e sostenibilità, i punti del giorno trattati, alla presenza di Carmela Barbalace, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Calabria, Antonio Nicola De Marco, Dirigente generale Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali Regione Calabria e Luciano Vigna, Vicesindaco Comune Cosenza.
Secondo Luciano Vigna, vicesindaco di Cosenza “le politiche del lavoro dovrebbero attenzionare maggiormente i tre capisaldi del mercato del lavoro, impresa – università scuola”, considerandole non come entità a sé stanti ma come anelli congiunturali di un meccanismo che – nel caso in cui funzioni in maniera corretta – può addurre maggiore crescita occupazionale alla Calabria.
Puntare sulle risorse umane, è l’obiettivo principe di aziende e istituzioni attraverso gli strumenti a disposizione quali i tirocini, l’alternanza scuola-lavoro, l’apprendistato e i corsi di formazione. Il mondo del lavoro richiede un utenza che sia sempre più formata e si adegui in maniera esaustiva ad un mercato autoctono ed estero sempre più competitivo. Per fare ciò è necessario creare maggiori sinergie tra aziende e istituti scolastici: è quello a cui auspicano maggior parte delle imprese e che realtà come gli ITS, scuole speciali di tecnologia, svolgono già da tempo. “Quest’anno con Enel abbiamo stipulato un accordo in cui 145 ragazzi sono già in formazione. Inoltre tra tra coloro che conseguono un diploma tecnico presso il nostro istituto” – dichiara Nicola Marazzita dell’ITS Pegasus Polistena – “ben il 60% trova occupazione nel settore di ricerca della mobilità sostenibile”.
“Puntare sulla territorialità e sui nostri giovani è l’obiettivo principale della Regione Calabria” – afferma Carmela Barbalace, assessore regionale allo sviluppo economico. “In questi anni aziende del Nord Italia sono venute in Calabria creando realtà che troppo spesso sono sfociate in forme di sfruttamento aziendale. E’ tempo di riappropriarsi del proprio territorio. Le nostre risorse le vogliamo tenere qui e non vogliamo farle emigrare. Le politiche del lavoro, volano di sviluppo economico, sono quelle degli investimenti sul capitale umano, sulla ricerca e sulle innovazioni e la Regione Calabria è indirizzata a percorrere questa strada con la messa in campo delle risorse comunitarie e della strategia S3.”