COSENZA – Una città in fiore accoglierà le migliaia di visita tori che ogni anno non perdono l’appuntamento con la tradizionale Fiera di San Giuseppe, grande festa collettiva che coincide con l’inizio della stagione primaverile. Le infiorate, che possono essere ammirate in punti diversi della città, dalla scalinata di via Calabria alle fontane di via Arabia, fino a piazza dei Bruzi, svelano il tema dell’edizione 2019 della Fiera di San Giuseppe, “Un Fiore di Città”.
Già in postazione gli espositori di terracotte, vim ini e piante, sempre i primi ad animare l’appuntamento fieristico che, da venerdì 15 marzo, si presenterà al gran completo con l’arrivo delle merci varie, dando il via, di fatto, alla fiera.
Uno sforzo organizzativo di non poco conto, quello dell’assessorato alla crescita economica urbana di Loredana Pastore e di tutti gli uffici che vi fanno capo, diretti da Angela Carbone, con il supporto anche di altri settori. La Fiera di San Giuseppe va infatti oltre l’aspetto puramente commerciale e propone, ogni anno, un programma di intrattenimento che ne fa una vera e propria festa, alla quale prendono parte con entusiasmo tanti bambini e giovani che, per ordinanza del sindaco, dal 15 al 19 marzo non vanno a scuola.
Circa tremila, tra moduli e posteggi. Sono questi i numeri dell’edizione 2019 della Fiera di San Giuseppe, che non si è affatto ridimensionata per la cantierizzazione di una parte di viale Mancini, in quanto sono state individuate ulteriori allocazioni. Il serpentone si snoderà così da via Sertorio Quattromani e poi, lungo viale Mancini, spingendosi fino alla rotatoria del Parco Nicholas Green, quindi al confine con Rende. Presenti anche quest’anno molte associazioni radunate sul piazzale dei “2 Fiumi”.
Gli eventi
La Fiera sarà ufficialmente inaugurata alle ore 18 di venerdì 15 marzo dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’assessore Loredana Pastore. Ad annunciarla è la ‘Gran parata di Primavera’ di rtistia di strada, ballerini, musicisti, trampolieri. Dal 16 marzo, gli eventi collaterali: viaggio nel tempo al Chiostro di San Domenico con la mostra fotografica dalla collezione privata “Luigi Cipparr one” e la presentazione del book fotografico “San Giuseppe – la Fiera” di Francesco Greco; sabato 16 e domenica 17, artisti di strada animano l’isola pedonale di corso Mazzini e, infine, nel giorno clou, il 19 marzo, la rivisitazione storica, a cura del Parco Tommaso Campanella, che alle ore 10.30 da piazza Giacomo Mancini dà il via allo Stupor Mundi di Federico II.
ScopriCosenza ed Edizione Speciale dei 5 Sensi di Marcia
La Fiera di San Giuseppe è anche un’occasione per iscoprire la città. Tre i tour, guidati da William Gatto, a bordo del bus ScopriCosenza, in partenza da piazza Matteotti: il 16 marzo alle ore 11; il 17 marzo alle ore 11 e alle ore 16. L’iniziativa è gratuita e richiede la prenotazione, telefonando al n. 349.8544091.Per gli appassionati del trekking urbano, sabato 16 marzo ci sarà un’edizione speciale dei “Cinque sensi di marcia”, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale, guidato da Rosaria Succurro, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza”. “Dalla fiera della Maddalena a quella di San Giuseppe” è il tema della giornata che sarà, quindi , legata all’antica Fiera della Maddalena, voluta da Federico II nel 1234, e tra le sette fiere da lui istituite nel Meridione per agevolare gli scambi commerciali proprio in quelle terre del Sud che si affacciavano verso l’Oriente. La Fiera della Maddalena divenne poi Fiera di San Giuseppe il 19 marzo 1564, assumendo, negli anni, una forte connotazione identitaria per la città di Cosenza. L’itinerario di sabato 16 marzo è, infatti, strutturato sulle tracce dei luoghi in cui si svolse la Fiera. Il raduno è previsto per le ore 15,30 in Piazza dei Valdesi per ammirare il percorso svevo del Museo storico all’aperto che condurrà i partecipanti alle origini della Fiera, a partire dal periodo medioevale. Subito dopo, si raggiungerà, per una visita guidata, la Chiesa di San Gaetano, edificata dai Chierici Regolari Teatini, giunti a Cosenza nel XVII secolo e che la dedicarono proprio a San Giuseppe. All’interno della chiesa viene ancora oggi venerata la statua del Santo. Ultima tappa dell’itinerario, Villa Rendano, luogo-simbolo del patrimonio artistico e culturale di Cosenza, residenza di famiglia del compositore e pianista Alfonso Rendano, inventore del terzo pedale indipendente ed al quale è intitolato il Teatro comunale. Inoltre, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di a mmirare il museo multimediale “Consentia Itinera” e scoprire la stor ia della città vivendo un’esperienza unica (ingresso a pagamento 2 euro). Le prenotazioni per partecipare al percorso si raccolgono al punto informativo di Piazza XI Settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico, oppure telefonando al numero 328.1754422 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it .
Sicurezza e accoglienza
Una Fiera tutta da vivere, soprattutto in grande sicurezza. Per l’intera durata dell’evento sono stati previsti e dislocati punti di assistenza medica, postazioni della protezione civile, servizi di vigilanza antincendio, oltre a diversi soccorritori che percorreranno a piedi la fiera, pronti ad intervenire in caso di necessità. Sempre prezioso il supporto delle associazioni di volontariato che organizzano ‘Fiera in Mensa’ per l’accoglienza, l’ospitalità notturna, l’offerta di un pasto caldo oltre che di assistenza sanitaria ai non pochi stranieri che partecipano alla fiera.
Fiera On Air La fiera è anche on air. In diretta, sia radiofonica che televisiva, Fabio D’Ippolito ci racconterà la Fiera di San Giuseppe, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30